Il racconto della vecchia balia

Autrice: Elizabeth Gaskell

Traduttrice: Annarita Tranfici

Edito da ABEditore

Pubblicato nell’aprile del 2021

Pag. 96

 

 

 

DESCRIZIONE DEL LIBRO

 

“Il racconto della vecchia balia” è uno scritto breve pubblicato nel 1852 in una raccolta dallo stesso titolo. Pare addirittura che lo stesso Charles Dickens volesse vederlo concluso, esortando l’autrice Elizabeth Gaskell a completarlo. La balia del racconto narra a dei giovani ascoltatori la storia della piccola Rosamond che, rimasta orfana, viene affidata alle cure di lontani e anziani parenti i quali, nel freddo della loro vecchia dimora, si dicono disponibili a prendersi cura di lei. Ma c’è un segreto misterioso che riguarda la storia familiare all’origine delle spettrali incursioni notturne di uno spirito bambina e del lugubre quanto minaccioso suono di un organo che riecheggia nell’ala est del nobile maniero nelle notti più tempestose. Esso appartiene a una tragica vicenda familiare che si è consumata molti anni addietro. Gaskell trasporta il lettore in una storia di fantasmi della vecchia Inghilterra, tra magioni infestate, paesaggi innevati, famiglie maledette e spettri che si aggirano per la brughiera. Un racconto “classico” in tal senso, rappresentativo di un genere tanto apprezzato quanto diffuso.

 

 

 

 

RECENSIONE

 

 

Carissimi Amanti dei libri,

oggi vi presento un breve racconto dalle atmosfere gotiche e oscure che si legge in men che non si dica… una storia di fantasmi in piena regola particolarmente adatto per le letture del weekend o per chi ama le letture creepy in certi periodi dell’anno.

L’autrice è Elizabeth Gaskell, che non ha bisogno di presentazioni e che sto apprezzando sempre di più attraverso i suoi scritti.

Il testo che ho letto è “Il racconto della vecchia balia” edito da ABEditore che crea piccoli gioielli da collezionare, piccoli libri curati nei minimi particolari!

 

La voce narrante di questo racconto è quella di una vecchia balia, Hester, che racconta ai bambini la storia della loro madre, Rosamond.

Rosamond era molto piccola quando rimase orfana di entrambi i genitori, per questo motivo fu affidata alle sue cure amorevoli, non sapevano che il destino avesse per loro un inaspettato programma. Infatti, la piccola Rosamond e la sua balia vennero spedite in uno strano luogo la cui descrizione fa venire letteralmente i brividi, una sensazione di freddo… un luogo che sarebbe stata la loro nuova dimora.

 

Era la casa di Lord Furnivall, un parente, che viveva insieme ad altre due donne, la Signorina Furnivall e la sua domestica, la signora Stark…in casa vi erano anche altri domestici ma la vita ruotava principalmente attorno a queste persone. Questa sarebbe stata la loro nuova famiglia che si sarebbe presa cura delle loro necessità.

 

Quella casa buia, però, fa venire i brividi, se poi si pensa a quanto sia grande che quasi si corre il pericolo di perdersi… il timore aumenta! Con il tempo, naturalmente, tutto diventa più familiare e muoversi tra quei grandi spazi non sarà più un problema…

La piccola Rosemond, con la grazia dei piccoli, rallegra quelle vecchie pareti, porta armonia ovunque, si nota quando non è presente e conquista coloro che si trovano a girare per la casa. Anche la signorina Furnivall e la sua domestica che vantano un carattere restio restano contagiate dalla semplicità della bimba. Difficile non affezionarsi a quell’esserino che sprizza gioia ovunque e con chiunque… la casa con quella bimba sembrò avere nuova linfa.

 

La casa, tipica abitazione della brughiera, viene descritta con precisione… e tra numerose stanze, oggetti pregiati e quadri raffiguranti i familiari della famiglia Furnivall si scopre che ci sono segreti che non devono essere rivelati, verità nascoste e accadono fatti inspiegabili.

 

Quella casa racchiude tra le sue mura qualcosa di sconvolgente…

Tutto inizia quando la balia sente per la prima volta il suono dell’organo…

Ma questo è solo l’inizio!

Preparatevi ad una storia di fantasmi, ad una vicenda tragica che lascerà il segno…

 

Una scrittura accattivante quella della Gaskell che ancora una volta ha saputo rapirmi con le sue descrizioni e con il costruire uno scenario che sembra quasi di toccare con mano mentre si legge… Le tempeste tipiche della brughiera inglese le percepisci nelle ossa e quelle case buie e misteriose rappresentano una continua fonte di curiosità per gli amanti dei misteri.

 

Ma questa non è solo un racconto di fantasmi, la Gaskell ci presenta la situazione della donna al suo tempo, l’età Vittoriana, le violenze e i maltrattamenti che subivano, il loro destino segnato per il solo fatto di essere donne, il loro contare meno di niente.

Poche pagine per un racconto che racchiude molto più di una semplice storia di fantasmi!

La Gaskell una conferma e… continuerò a leggere i suoi libri…

Da leggere!

Roberta Salis

 

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