Tutto il blu del cielo

Autrice: Mélissa Da Costa

Traduttrice: Elena Cappellini

Edito da BUR Rizzoli

Pubblicato nell’aprile del 2023

Pag. 624

Genere: Narrativa Contemporanea

DESCRIZIONE DEL LIBRO

Cercasi compagno/a di viaggio per un’ultima avventura: sono le prime parole dell’annuncio che Émile pubblica online un giorno di fine giugno. Ha deciso di fare ciò che ancora non ha mai fatto, che ha sempre rimandato, perché nella vita va così. Partire per un viaggio on the road, setacciare paesaggi vicini eppure mai esplorati, affondare occhi e naso là dove non c’è altro che natura e silenzio, senza data di ritorno. Ha solo ventisei anni e una forma di Alzheimer precoce e inesorabile, per questo vuole vivere in completa libertà, lontano da chiunque lo conosca, fintanto che il suo corpo glielo concederà. Non si aspetta che qualcuno davvero risponda al suo appello, ma sbaglia. Qualche giorno dopo in una stazione di servizio, pronta a partire, protetta da un informe abito nero, con un cappello a tesa larga, sandali dorati ai piedi e zaino rosso in spalla, c’è Joanne. E così, su un piccolo camper, attraverso boschi profumati, torrentelli rumorosi, sentieri e stradine che si snodano tra le vette dei Pirenei e certi bellissimi borghi dell’Occitania, una giovane donna e un ragazzo s’incamminano. Parlano poco, forse cercano una dimensione diversa dove potersi incontrare, la parola giusta per bucare, senza fare troppo male, ognuno il dolore acuto dell’altro. “Tutto il blu del cielo”, esordio di Mélissa Da Costa diventato un bestseller da seicentomila copie, è una storia di rinascita che dalla sofferenza vede sbocciare, pura e irrefrenabile, una gioia di vivere nuova, la bellezza assoluta della scoperta dell’altro, la magia del sentirsi umani.

RECENSIONE

“«Buonanotte» sussurra Joanne.

«Buonanotte».

«È stata una bella serata».

«Sono d’accordo».

Ricade il silenzio, rotto solo dalle fusa di Pok. Di sicuro si sta facendo grattare la pancia da Joanne, nel buio. Pensa al piccolo Tom Blu che riempiva fogli e fogli di blu… E pensa a se stesso. Joanne ha raccolto anche lui. Ha deciso di accompagnarlo nel suo ultimo viaggio […] Fa parte del gruppo. Tom Blu, Pok e lui. Joanne ha deciso di dare una seconda possibilità a tutti e tre. È come quella chiesetta, che si erge orgogliosamente intatta e forte tra le rovine di Cômes. Joanne è così… Un simbolo di speranza in mezzo a una terra di desolazione”.

(Tratto da pag. 288)

Profondamente umano, commovente, un’altalena di speranza e consapevolezza, un abisso di dolore e dolcezza, un libro che regala sorrisi e amarezza… come la vita!

Sì, Cara Anima Amante dei libri, viaggiare tra queste pagine significa fare il pieno di spunti di riflessione per qualunque momento della vita tu stia vivendo.

“Tutto il blu del cielo” di Mélissa Da Costa è un viaggio.

Un viaggio lungo le strade della Francia.

Letteralmente, un viaggio “on the road” tra le vette dei Pirenei, ma anche un viaggio che ti porterà dentro te stessa… in quelle pieghe dell’anima che si tende a mettere da parte perché danno fastidio. Ci sono domande a cui non vogliamo trovare risposte fino a quando non siamo costrette… Un po’ come gli amici protagonisti del libro.

Questo è uno di quei viaggi che si iniziano con l’entusiasmo e mille speranze e che solo alla fine ti rendi conto quanto ti abbiano cambiato dentro.

Puoi leggere questo libro con superficialità e trovare un messaggio per te.

Oppure, puoi leggerlo con calma e facendo tesoro di ogni fase del viaggio che vivrai attraverso la lettura, ti assicuro che sarai una persona diversa rispetto a quando hai iniziato il libro.

A farti compagnia ci saranno due giovani:

  • Il giovane Émile con la sua infausta diagnosi a scandire i granelli di vita da vivere senza paura, senza rimpianto e facendo quello che rimandiamo sempre: osare vivere davvero, fare un viaggio in camper per un’ultima indimenticabile avventura. La sua vita è quella di un giovane insoddisfatto del lavoro, reduce dalla rottura con la ragazza e preda di quelle continue amnesie che gli cambieranno la vita.

Decide, dunque, di partire, ma senza nessuno dei suoi amici o delle persone a cui vuole bene. La sua idea è quella di trovare qualcuno che lo accompagni in questo folle viaggio senza data di ritorno e con destinazione da decidere ogni giorno.

Vorrebbe qualcuno che non abbia paura di fare un viaggio on the road in piena libertà condividendo momenti, paesaggi che riempiono il cuore e gli spazi di un camper.

Così, decide di mettere un annuncio per trovare un’anima disposta ad accompagnarlo.

Non è molto fiducioso: viaggiare con uno sconosciuto non è proprio un’esperienza che si fa tutti i giorni, poi con i tempi che corrono e tutto ciò che sentiamo nei notiziari… chi potrebbe mai volerlo seguire in una pazzia del genere?

Eppure, qualcuno risponde.

Una sola persona:

  • La silenziosa e schiva Joanne.

Una giovane che, come Émile, si trova in un punto della vita dove qualunque direzione va bene purché si viva davvero. Un cappello a tesa larga sulla testa, un paio di sandali e uno zaino… e l’avventura inizia.

Quando non si ha più niente da perdere ci resta solo vivere pienamente.

Vivere liberi.

Vivere con il nostro passato doloroso e con la speranza che qualcosa nel futuro ci aspetti.

Montagne, sentieri, boschi, torrenti e incantevoli paesini dell’Occitania.

Non sempre, Émile e Joanne, troveranno le parole per penetrare la corazza di dolore l’uno dell’altra.

Ci vorrà tempo.

Silenzi. Incomprensioni. Muri di dolore da abbattere.

Due storie diverse. Due mondi in cui il passato ha lasciato il segno.

La vita può essere inaspettatamente ingiusta e dolorosa ed il rischio è quello di sprofondare nel suo abisso senza fine.

Émile e Joanne sono due corazze che si scontrano e che, nella perfetta sintonia della fiducia che lentamente scava nella diffidenza, troveranno un punto di incontro… da questo momento sarà luce.

Diventeranno due amici per la pelle. Il loro legame sarà indissolubile, più forte del tempo, della malattia, della morte.

Un fiume di dolore scorrerà facendo diventare le loro esistenze, intorbidite dalle macerie, un ponte di vita, un arcobaleno di speranza, un canto di gratitudine che segnerà una svolta nel loro viaggio personale e insieme…

Resilienza è la parola che descrive meglio queste pagine.

Umanità è il colore che assegnerei a questo libro.

Bellezza è quello che troverai man mano che la narrazione si rivela.

Consapevolezza sarà ciò che ti accompagnerà e ti prenderà per mano sperimentando mille emozioni diverse.

Piangerai, sorriderai, ti si riempirà il cuore di speranza.

A volte, la vita è tragicamente dolorosa, ma avere un compagno di viaggio che ci tenga per mano e ci sussurri la sua presenza quando ci sentiamo persi è il regalo più bello.

Da leggere e rileggere tutte le volte che la vita ti sembra ingiusta.

Da leggere quando pensi che al dolore non ci sia fine: una speranza nasce sempre.

Spesso da chi non ti aspettavi.

Bellissimo, mi ha emozionato tanto, fino alle lacrime.

Uno dei libri del cuore. Meraviglioso e doloroso: unico!

P.S. Perdonami se non ti racconto tutto, ma il bello di questo libro è che sarà per te un’esperienza unica. Non te la rovinerei mai!

Roberta Salis

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