Autrice: Lisa Jewell

Traduttrici: Annamaria Biavasco e Valentina Guani

Edito da BeatBestSeller Neri Pozza

Pubblicato nel 2022

Pag. 336

Genere: Thriller

DESCRIZIONE DEL LIBRO

Saffyre Maddox, diciassette anni, vive in un condominio di Alfred Road, a Londra. È di fatto sola al mondo. Tutti quelli che ha amato l’hanno abbandonata, più o meno volontariamente. Saffyre è bella, e sa di esserlo dal modo in cui gli altri la guardano. Ma non se ne cura. La bellezza non le rende certo lieve la vita. Roan Fours, il dottore da cui è in cura da tre anni, è l’unica persona che le permette di affrontare in qualche modo il male di vivere, ma anche lui la ha abbandonata. La terapia è tecnicamente finita, le ha detto. Ma per Saffyre è la sua vita che è tecnicamente finita senza il dottore. Per questo si apposta fuori dal suo studio, lo segue da lontano, gira attorno a casa sua quando fa buio, e apprende più di quanto sia lecito sapere.
Anche l’esistenza di Owen Pick è una catastrofe, soprattutto da quando lo hanno sospeso dall’insegnamento perché accusato da alcune studentesse di condotta impropria. Proprio lui che, nel quartiere benestante di Hampstead, se ne sta sempre solo nella grande casa vuota di sua zia. Lui che a trentatré anni ancora aspetta la donna con la quale perdere la verginità.
Come difendersi da quelle accuse? Cercare nella rete in cui c’è un intero mondo di gente come lui, gli incel, i celibi involontari? E chattare magari con YourLoss, che, stando a quello che scrive, potrebbe davvero diventare suo amico?
A Hampstead vivono la loro inquieta esistenza anche i Fours. Cate Fours, che è a metà della vita, non è più sicura di niente, nemmeno del suo matrimonio. Roan si occupa dei figli degli altri e la cura della famiglia grava soltanto sulle sue spalle. Una sera Georgia, la figlia adolescente, le dice che il vicino l’ha seguita dalla metropolitana fino a casa. C’è da preoccuparsi, visto che nel quartiere si sono verificate delle aggressioni e l’allarme è ormai diffuso in ogni casa. Un allarme che si muta in vero e proprio panico quando, in una gelida notte di San Valentino, Saffyre Maddox svanisce nel nulla…

RECENSIONE

Carissimi Amanti dei libri,

con Lisa Jewell non si sbaglia mai e ogni libro che leggo e un’assoluta garanzia. Mi piace la sua originalità e come riesce a tenermi incollata alle pagine.

“La ragazza invisibile” è un thriller capace di instillare il dubbio sui personaggi che caratterizzano la trama tanto da non riuscire a capire chi sia buono e chi sia cattivo.

Il dubbio fa da padrone!

Provate ad immaginare una cittadina tranquilla, apparentemente perfetta, scossa da una serie di circostanze misteriose… In questo clima scopriamo i personaggi principali.

Saffyre Maddox, è un’adolescente con diversi problemi. Vive con un giovane zio e con il nonno. Per alcuni anni è stata in terapia con il dottor Roan Fours. Una terapia in cui ad un certo punto pare che si sia giunti alla fine.

Saffyre per il terapeuta è guarita.

Solo che quando il terapista informa Saffyre che la terapia è giunta altermine perché sta molto meglio, lei non ne è convinta. Non vuole finire quelle sessioni, non ancora.

Il problema è che Saffyre non ha mai raccontato il vero motivo per cui si faceva del male, ed ora il tempo a sua disposizione è finito!

In seguito alla fine della terapia, Saffyre ha una morbosa ossessione per il dottore che inizierà a spiare e seguire ovunque.

Il terapeuta si chiama Roan e la sua specializzazione lo porta ad interfacciarsi soprattutto con bambini e adolescenti… Peccato che pur curandosi di tutti si preoccupi poco dei suoi due figli adolescenti. Interessante, vero?

È la moglie ad occuparsi dei figli. Totalmente. Con Cate, la moglie, le cose iniziano ad incrinarsi e ad essere sul punto di precipitare… Manca la cosa più importante: la fiducia.

Infatti, Cate, non si fida più di Roan e di ciò che dice!

Nello stesso quartiere di Cate e Roan vive anche un timido giovane professore: Owen Pick.

La vita di Owen non va per il meglio. Non ha una fidanzata e nemmeno una casa sua. Vive con sua zia. O meglio, in una stanza che sua zia gli affitta.

 La vita di Owen va a rotoli nel momento in cui viene accusato da alcune studentesse di condotta impropria. 

Oltretutto, nel quartiere di Hampstead in cui vivono Owen e i Fours vengono poste in atto delle aggressioni sessuali che lasciano tutti con il fiato in sospeso e che terrorizzano le persone del quartiere.

L’aggressore può essere chiunque!

Owen diventa il primo sospettato delle aggressioni che ultimamente avvengono!

Ma è davvero lui il lupo cattivo della storia?

Ed è a questo punto che scoppia il caos.

Saffyre scompare.

Cosa le è successo?

È l’ennesima vittima dell’aggressore?

Qualcuno l’ha rapita?

In un contesto fatto di molte maschere, la Jewell ci mostra la quotidianità dei suoi personaggi, apparentemente, perbene.

Da qui, chi legge, dovrà fare i conti con numerosi dubbi… difficilmente si troverà il coraggio di fidarsi di qualcuno di loro!

I lati oscuri e i segreti inconfessabili non mancheranno…

Bella l’atmosfera che la Jewell crea: tesa, claustrofobica, con quel classico tocco che rende le vite suburbane inquietanti.

Il ritmo è incalzante. Le pagine volano e i capitoli brevi ti spingono a dire “solo un altro…” e poi non ti stacchi più fino alla fine!

Una domanda vi accompagnerà fino alla fine: “Fino a che punto conosci davvero le persone che ti circondano?”.

​La trama è coinvolgente come sempre, più stratificata di quanto sembri. Quando pensi di aver capito, l’autrice ti lancia un colpo di scena che ribalta tutto. Non è solo un thriller sulla ricerca di qualcuno; è un’esplorazione profonda delle dinamiche familiari tossiche e del lato oscuro della vita online.

Un bel thriller psicologico che entra nella tua testa e non se ne va.

Lo consiglio… come tutti i libri della Jewell!

Io sono un po’ di parte, ormai lo sapete… ma questa autrice mi piace tantissimo e continua a regalarmi splendide ore di lettura.

Roberta Salis

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