Cuore

Autore: Edmondo De Amicis

Edito da Giunti

Collana: Le Strenne

Pubblicato nel novembre 2017

Pag. 256

 

 

DESCRIZIONE DEL LIBRO

 

All’indomani dell’unificazione d’Italia, Enrico Bottini ha solo dieci anni e scrive un diario. Le riflessioni e le emozioni che giornalmente segna sul suo quadernetto raccontano aneddoti e vicende che riguardano gli insegnanti e gli alunni della sua scuola. Alle pagine del diario di alternano i racconti mensili che il maestro propone agli scolari e i messaggi che il padre, la madre e la sorella lasciano sul suo quaderno. L’indimenticabile romanzo di De Amicis racconta la realtà difficile ma piena di speranza dei primi anni dell’Italia unita.

 

 

 

RECENSIONE

 

Carissimi Amanti dei libri,

non sapete quanto mi sono emozionata, leggendo il libro di Edmondo De Amicis, “Cuore”!

La storia del libro si svolge subito dopo l’unificazione d’Italia e racconta la realtà di quegli anni segnata dalle numerose differenze all’interno della popolazione. Si scorge la povertà di tanti e la ricchezza di pochi ma è una storia che parla di speranza, di valori, di dignità, di rispetto.

“Cuore”, ha per protagonista un bambino piemontese che frequenta la terza elementare, Enrico Bottini, che attraverso le pagine del suo diario ci racconta le sue vicende scolastiche ed in cui i protagonisti sono soprattutto i suoi compagni di classe e gli insegnanti della scuola.

I racconti di Enrico sono intervallati da lettere che i genitori e la sorella scrivono al bambino, sono lettere cariche di preziosi insegnamenti e consigli. Inoltre, nel diario sono presenti alcuni racconti che mensilmente, il maestro, assegna ai suoi alunni con l’intento di insegnare elementi storici e preziosi valori.

Stupende le figure degli insegnanti che, vengono delineate come autorevoli e cariche di comprensione e tenerezza, meravigliose nel loro modo di essere presenti, umane e rispettose nei confronti dei propri alunni.

Anche i compagni di classe di Enrico, entrano nel cuore: Garrone, Derossi, Stardi, il Muratorino e anche Franti con il suo profondo disagio…

Un libro da leggere e rileggere.

Un libro che fa vibrare le corde dell’anima e che leggendo, dà la sensazione di ascoltare la voce di Enrico, mentre racconta quotidianamente ciò che vive con i suoi compagni. Bellissimo!

 

 

Per me, leggere “Cuore” è stato come fare un tuffo nel passato, come se durante la lettura fossi tornata indietro nel tempo, quando ascoltavo i racconti dei miei nonni che, mi tenevano incollata alla sedia. Non so come descrivere ciò che mi ha lasciato questo libro… direi… un senso di appartenenza, come se il libro fosse stato scritto per me e come se una parte di me, fosse presente tra le pagine di “Cuore”.

 

Profondamente consigliato a bambini e soprattutto a noi adulti per la ricchezza che queste pagine possono offrire alla nostra quotidianità che spesso dimentica i valori che fondano la nostra umanità: il rispetto, l’empatia, la sensibilità verso il prossimo e verso i più poveri, l’educazione e una sana consapevolezza nel riconoscimento di quelle figure che dovrebbero avere anche oggi, autorità e autorevolezza come la famiglia e gli insegnanti… che, spesso, vengono dimenticate. Mi è piaciuto tantissimo, riscontrare anche la bellezza dell’accoglienza di chi veniva dal sud come il bambino calabrese e come altri bambini che, durante il racconto, sono stati nominati nel libro… bello leggere le pagine del libro e notare come gli insegnanti cercano di trasmettere ai bambini un’Italia senza divisioni, dove nord e sud fanno parte di un unico Paese e dunque, non esistono come elemento discriminante o dispregiativo come, invece, spesso si riscontra oggi!

Roberta Salis

 

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