L’apparizione

Autrice: Victoria Mas

Traduttore: Alberto Bracci Testasecca

Edito da Edizioni E/O

Pubblicato nel maggio del 2023

Pag. 157

 

DESCRIZIONE DEL LIBRO

Quando una consorella le racconta lo strano sogno che ha fatto, preannunciandole l’apparizione della Madonna in Bretagna, suor Anne non ha dubbi e si fa trasferire dalla madre superiora nel paesino di Roscoff, sull’estrema punta nord del Finistère. E in effetti sembra che la Madonna appaia davvero, ma non a suor Anne, bensì a un certo Isaac, un ragazzo chiuso ed emarginato dai coetanei che vive sull’isola di Batz, proprio di fronte a Roscoff. Compiuta la breve traversata, suor Anne entra così in contatto con la popolazione dell’isola: la ristoratrice Madenn, donna dal cuore grande, il professor Bourdieu, autoritario e bigotto, il vedovo Alan, depresso padre di Isaac, il giovane Hugo, appassionato di astronomia, e tutta una gamma di personaggi più o meno bizzarri. Tutti vivono quelle apparizioni in modo intenso, ma con sentimenti contrastanti. C’è chi grida al miracolo e chi parla di messinscena truffaldina, ma sta di fatto che la tranquilla esistenza dell’isola è sconvolta. Sullo sfondo di quell’evento straordinario le storie personali di tutti si incrociano e si sovrappongono in un crescendo di situazioni diverse, fino all’inaspettato epilogo.

 

 

RECENSIONE

 

Carissimi Amanti dei libri,

dopo aver amato “Il ballo delle pazze”, non potevo non leggere “L’apparizione” di Victoria Mas…

Dimenticate il contesto del primo libro perché qui cambia lo scenario, cambiano i personaggi e il tema esplorato, ma anche qui la follia è presente… e fa paura pensare che questa storia fittizia richiami la realtà!

Al centro della narrazione ci sono le apparizioni della Madonna, la fede, il bisogno di credere, i devoti fedeli e coloro che credono sia tutta una farsa… non è molto vicino alla realtà? Non vi sembra che sia molto attuale?

Certamente la fede nelle apparizioni è un tema caldo e dibattuto da sempre e sempre attuale, un tema che genera certezze e serenità in chi crede e ilarità o disprezzo in chi crede sia tutta una farsa, spesso porta anche a fenomeni criminali o alla formazione di sette.

Partendo da questa semplice premessa che mi sembrava necessaria torniamo al libro, l’autrice ci catapulta in Bretagna dove vivono i protagonisti di questo romanzo breve…

All’inizio di questa storia troviamo Suor Anne con nel cuore il sogno di essere una dei pochi fortunati a cui appare la Madonna, il suo è un desiderio bruciante, è quasi una certezza che prima o poi realizzerà questo proposito, in passato è successo a qualche consorella, perché non potrebbe capitare anche a lei? Convinta di essere una predestinata a ricevere questo dono viene trasferita a Roscoff che si affaccia sul mare e che segnerà per lei l’inizio di una nuova tappa della vita…

Il suo desiderio di essere la creatura scelta dalla Madonna si spegne quando scopre che è un altro il destinatario di tale grazia: Isaac, un ragazzo emarginato da tutti, trattato spesso con disprezzo e orfano di madre, un incompreso come tutti gli adolescenti, uno che non ha amici…

 

Le apparizioni che iniziano sulla piccola isola di fronte a Roscoff gettano scompiglio e incredulità tra tutti gli abitanti con reazioni diverse, alcune forti e inaspettate, con sentimenti che alternano la fede alla rabbia, l’incredulità alla frustrazione: l’equilibrio si spezza e tornare indietro non è possibile!

In questo romanzo si incontrano diversi personaggi che a mio parere rappresentano le reazioni dell’umanità davanti a fatti straordinari come le apparizioni… e non posso raccontarvi di più perché il libro è davvero breve, ma se vi ho incuriositi, se sentite che questo libro vi chiama, leggetelo!

A me il finale ha spiazzato. No, non me lo aspettavo.

Come lo definirei? Diverso, insolito, inaspettato, breve ma non superficiale. Sicuramente un argomento che divide gli animi e che senza giudizio guarda un fenomeno che fa sempre parlare o discutere.

Sarà un libro che rileggerò ancora, in poche pagine c’è molto più di quanto si possa immaginare, questo è ciò che io ho colto!

Il libro nel complesso mi è piaciuto anche se “Il ballo delle pazze” resta il mio preferito!

Roberta Salis

 

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