Autrice: Sara Ancois
Pubblicato nel novembre 2019
Edito da Susalibri
Pag. 88
DESCRIZIONE DEL LIBRO
“Normale e complicato” è la proposta ironico/dissacrante di un metodo per affrontare i grandi dolori. La storia illustrata del Lavoro del Lutto è povera di parole – il lettore può proiettarvi se stesso – e l’Appendice densa di dati. Come mostrano Bibliografia e grafico, tali dati derivano da studi recenti, da una ricerca che ho condotto su un campione di 100 persone e dalla mia esperienza personale e professionale. Lavoro a questo metodo da 5 anni – dacché un grande dolore m’ha colpita in prima persona – e ho potuto verificarne l’efficacia su quei pazienti che mi si sono rivolti per l’elaborazione di una sofferenza importante. L’obiettivo è scongiurare lo sviluppo del Disturbo da Lutto Persistente e finora, è stato sempre raggiunto.
RECENSIONE
Carissimi Amanti dei libri,
non è sempre facile parlare di certi libri… di solito non mi mancano le parole, ma oggi ho bisogno di tutta la delicatezza che posso per parlarvi del tema di “Normale e complicato” di Sara Ancois, infatti il tema è il lutto, la perdita di qualcuno che si ama o di qualcosa a cui si è legati in particolar modo… Lei tratta il tema da esperta, da psicologa e psicoterapeuta, io ve ne parlo da innamorata della psicologia e da amante dei libri come voi!
Credo che, prima o poi, nella vita siamo chiamati a lasciare andare qualcuno che ci è caro, qualcuno che ha significativamente reso speciale la nostra vita e la perdita è uno strappo indescrivibile, insopportabile, un dolore folle e, molte volte, cieco, senza senso!
L’esperienza del lutto coinvolge tutto il nostro essere, è uno sforzo interiore, emotivo, un cataclisma che ci porta a dovere fare i conti con sentimenti, emozioni, rifiuto… che possono segnarci indelebilmente nel profondo. Per lutto si può intendere la morte di un essere caro, la notizia di una malattia o anche la fine di una relazione interpersonale o lavorativa…
“Normale e complicato” non è un romanzo, è un saggio illustrato, è una ricerca che l’autrice ha portato avanti con la collaborazione di 100 intervistati, con Danilo Viviani e le sue illustrazioni e con i dati medici della dott.ssa Marina Rivetti… una proposta di lettura particolare ben articolata.
Il protagonista delle illustrazioni è il Signor Lutto…
Eh sì, il lutto viene visto come una “persona” che parla e che fa delle affermazioni interessanti: «Ho imparato che il dolore offre prospettiva e rifiutarla significa aver sofferto inutilmente» e ancora… «Una Perdita è il più buio tra i dolori mi ha spiegato, ma a suo modo rende inaccettabili certi compromessi, insegna a preservarsi e a trattare le proprie lacrime con rispetto».
Come avrete notato, le frasi sono brevi e d’impatto, profonde e positive… con il fine di aiutare le persone a sbloccare il loro vissuto e cercare di effettuare il cambiamento che richiede la situazione.
Nella sezione finale del libro, l’appendice, sono preziosi gli studi pubblicati sul lutto, lo svolgimento della ricerca e anche i modelli teorici che trattano l’elaborazione del lutto… di S. Freud, di E. Kubler-Ross, Di Bowbly etc.
Certamente, non è facile trattare questo argomento ma non posso che suggerire il libro a coloro che hanno vissuto o stanno vivendo un lutto, a coloro che quotidianamente si occupano di salute mentale, a chi accompagna una persona che sta soffrendo e a chi, come me, cerca di addentrarsi nel vasto mondo della psicologia in punta di piedi ma con il desiderio di conoscere, capire e trarne beneficio.
Gli spunti di riflessione sono tanti, così come i punti di partenza o le occasioni di ripartenza che ci offre il libro… che dire? Non posso che apprezzare questo lavoro e sperare che trovi spazio nelle librerie di tante persone! Per me è stato motivo di riflessione e per guardarmi dentro… e farò tesoro di questo testo e delle luci che ha acceso in me e nel mio vissuto.
Ringrazio Scrittura a tutto tondo per la copia del libro e per la fiducia!
Roberta Salis
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