Mao Zedong

Carissimi Amanti dei libri,

pronti a volare in Oriente?

Oggi, conosciamo un volto del male che ha sconvolto la vita della Cina: Mao Zedong.

Personaggio senza cuore che, però, non si è mai macchiato di nessun delitto compiuto con le sue stesse mani, infatti non ci sono prove in merito, ma che ha monopolizzato un’intera nazione con un lavaggio del cervello senza eguali a cui nessuno si ribellò. 600 milioni di persone si lasciarono abbindolare da questo personaggio e guai a chi osasse ribellarsi!

Viene, addirittura, paragonato a Stalin e Hitler per la durezza della dittatura che instaurò in Cina e che provocò, in tempi di pace, circa 70 milioni di morti. Fu poeta, filosofo, una persona colta con idee sempre molto radicali e spesso strane che mise a servizio della politica. La sua politica. Dal 1943 fino al giorno della sua morte fu il presidente del Partito Comunista Cinese.

Fu l’ideatore e l’esecutore del grande balzo in avanti e alleandosi con l’Unione Sovietica lanciò la grande rivoluzione culturale nel 1963 che costò la vita a milioni di persone e infinite furono le persecuzioni, i massacri e le torture che avvennero. Il “balzo in avanti” consistette nel collettivizzare l’agricoltura con lo scopo di compire una rapida industrializzazione della Cina convertendo i contadini in operai ma questo portò alla morte di milioni di persone a causa della carestia di generi alimentari.

Oltre alla fame ci fu la soppressione di chi osava ribellarsi.

Perché Mao aveva una tolleranza pari a zero!

Con la riforma agraria si ebbe un clima di autentico terrore che portò alle uccisioni di massa di proprietari terrieri, controrivoluzionari e l’istituzione dei lavori forzati. Furono decine di milioni le persone che morirono…

Oltre a ciò vigeva un pressante e assoluto controllo delle informazioni a cui la popolazione aveva accesso e non c’era spazio per le libertà personali. Mao Zedong era ossessionato dai traditori e non si fidava nemmeno di sua moglie! Questa è una caratteristica che abbiamo evidenziato anche in altri volti del male.

Fece della violenza la sua fede e non si curava se per ottenere quello che voleva avrebbe dovuto sterminare mezza Cina, era sadico, non aveva scrupoli, e ciò che fa riflettere e che oggi, il suo comportamento viene giudicato come se avesse commesso dei semplici errori… e tutte le vite che i suoi semplici errori hanno spazzato via? E il fatto che il suo lascito sia un Paese che non ha mai più gustato il sapore della libertà?

Da brividi.

Mi sconvolge constatare che si giustifichi un operato così crudele e che non si dia giustizia tutte le vittime, a quei milioni senza volto che verranno dimenticati con il tempo…

Roberta Salis

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