Saddam Hussein

Carissimi Amanti dei libri,

tra i volti del male non poteva mancare lui, Saddam Hussein, il dittatore iracheno che fu presidente dell’Iraq dal 1979 al 2003!

Saddam era figlio di allevatori di ovini, non conobbe il padre che morì prima che nascesse e la madre, addolorata, durante il periodo della gravidanza tentò di abortire suicidandosi, ma non riuscì nell’intento. Sentiva quel figlio maledetto, non lo voleva e lo chiamo Saddam perché nel suo dialetto, quello di Tikrit, era sinonimo di disgrazia.

Era vittima del suo patrigno che a suon di umiliazioni e punizioni contribuì a formare il suo carattere privo di scrupoli o di empatia. Iniziò ad uccidere che era giovanissimo e il suo essere spietato sarà una caratteristica che lo accompagnerà per tutta la vita.

Era un uomo ossessionato da se stesso e per celebrare la sua grandezza fece cancellare ogni fatto del suo passato che lo potesse screditare agli occhi degli altri! Infatti, pare, per esempio, che la madre fu costretta a prostituirsi per poterlo sfamare.

Salì al potere nel 1979 dopo le dimissioni di al-Bakr e assunse tutte le cariche più importanti dello Stato: presidente della Repubblica, comandante delle forze armate, capo del Ba’th. Instaurò un governo totalitario e repressivo che fu caratterizzato da numerose violazioni dei diritti umani, dalle invasioni sanguinose di Iran e Kuwait e dalla soppressione dei movimenti delle minoranze come quelle degli sciiti e dei curdi.

Se qualcuno di coloro che collaborava con lui sbagliava o aveva il sospetto che lo avesse tradito, veniva giustiziato da lui personalmente e lo faceva senza battere ciglio.

Per rinforzare la propria posizione al potere, Saddam organizzò il suo governo in un sistema composto da organizzazioni paramilitari, servizi segreti e, polizia che utilizzò per sopprimere qualunque opposizione sorgesse all’interno del suo regime e tra i mezzi utilizzati regnavano la tortura, la mutilazione e l’omicidio.

Venne deposto nel dicembre del 2003 da una coalizione guidata dagli Stati Uniti. Dopo la sua cattura fu processato e condannato per crimini contro l’umanità, condannato a morte, naturalmente. Il 30 dicembre del 2006 fu impiccato, lui avrebbe preferito essere fucilato ma gli fu negato.

Saddam Hussein fu un tiranno molto vicino a noi cronologicamente… fu un folle come molti che abbiamo conosciuto attraverso la collana de “I volti del male”, ma è recente, molto recente ed è questo che fa venire i brividi e fa paura… si placherà mai nel mondo l’avvento del male? Questa è una domanda che forse non avrà risposta ma è lecito domandarlo e sperare che, un giorno, non ci sia più nessun volto del male a decimare l’umanità.

Roberta Salis

 

 

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