Chi ha detto che… dobbiamo amare gli stessi libri?

Carissimi Amanti dei libri…

Oggi una breve e sentita riflessione librosa. Non cerco polemiche.

Chi mi conosce, sa che sono per gli argomenti e i temi che possano edificare e far riflettere…

Da quando ho deciso di dare un volto al mio profilo su Instagram, ho conosciuto dei profili interessanti e ancora di più, apprezzo le persone che ci sono dietro. I rapporti si stringono con alcune, con altre c’è un rapporto di rispetto, con autori e autrici con cui ho collaborato è nata la stima reciproca e questo arricchisce la mia vita di tutti i giorni. Sono tanti i cuori con cui mi sento in sintonia, provo tanta stima per il lavoro e per l’impegno di tutti…

Nonostante veda anche, tanta inutile competizione e altri elementi negativi per i quali non perdo tempo, mi piace conoscere i “gusti librosi” di ciascuno, scorgere il cuore nelle parole usate per descrivere un libro, indagare nuovi generi o addentrarmi tra le avventure di nuovi autori.

Solo che, a volte, mi pare di scorgere in giro sempre gli stessi titoli. Un loop infinito da cui non si esce. Non parlo di coloro che partecipano ai GDL che logicamente hanno letto e recensiscono lo stesso libro e tutti nello stesso periodo…

In generale, mi sembra che spesso manchi la voglia di fare una ricerca di libri che possano essere affini ai nostri gusti… perché conoscere nuovi titoli è bello ma… perché tanti non lo fanno?

Forse non avrò risposte ma, non posso non farmi delle domande. Per me stessa, prima di tutto.

Vi fermate mai a leggere le recensioni altrui? Come fate a capire che quel libro è adatto a voi? Cercate mai di fare letture fuori dal solito loop proposto dai book blogger?

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