Recensione #collaborazione con @thereal_andreashaw che ringrazio per la copia del libro e per la fiducia accordatami!
DESCRIZIONE DEL LIBRO
La storia di una donna che non crede nel Principe Azzurro ma che, nel frattempo, ama, vive e si costruisce un futuro. Un tuffo negli anni Novanta attraverso la musica, i locali notturni e le serate bolognesi di una musicista alla ricerca del suo posto nel mondo. Con i suoi ventisei anni vissuti pericolosamente, Katiuscia riuscirà nel suo intento attraverso una serie di peripezie e di incontri decisivi. Ragazza dal passato difficile, si circonda di relazioni tossiche che minano il suo grande desiderio di rivincita finché l’incontro con Bologna, città piena di calore e di vitalità, cambia completamente il suo assetto sentimentale. Un romanzo di formazione, d’amicizia e d’amore, dove la città di Bologna, la musica e le osterie regnano sovrane mentre i protagonisti condividono esperienze e tappe fondamentali della vita, facendo da cornice alla storia di Katiuscia che, prima di accogliere l’amore, persegue il personale obbiettivo di riscattarsi rinunciando a Stefano, che per lei mette in discussione tutte le sue certezze e scopre che l’amore non si può pianificare come un business plan. Una commedia musicale ambientata tra Bologna e la California e una storia di formazione collettiva raccontata attraverso il continuo alternarsi dei punti di vista dei protagonisti.
RECENSIONE DEL LIBRO
Carissimi Amanti dei libri,
oggi vi parlo di un libro che ho apprezzato moltissimo, “Il momento giusto”, libro di una scrittrice esordiente che ha talento e capacità di intrattenere i lettori con originalità e con un mix esplosivo di elementi come l’amore, l’amicizia, il rispetto, i sogni, la musica…
Adoro i libri in cui convergono queste caratteristiche, li sento profondamente nelle mie corde!
La storia è ambientata negli anni ’90 e la capacità descrittiva dell’autrice è tale da catapultare il lettore nel contesto narrato!
La protagonista del libro è Katiuscia, una giovane che improvvisamente si ritrova a cambiare vita in una città italiana che diventerà la sua nuova casa, la sua nuova pelle, il suo nuovo inizio e che le regalerà amicizie straordinarie, un nuovo lavoro come cantante e musicista e un incontro inaspettato… uno di quelli che capitano per caso ma che non dimentichi più!
Un colpo di fulmine? No, lei al principe azzurro non ci crede. Lei così forte e allo stesso tempo così fragile da mettere sempre in dubbio il suo valore… eppure quell’incontro le rimarrà impresso come una cicatrice, indelebile!
No, non è un incontro vano quello sotto la pioggia, tra lei e Stefano. È un incontro che non lascia entrambi come prima… uno di quelli che fanno vibrare le corde del cuore, che creano luce anche attorno a loro… è un incontro che genera quel qualcosa che cambia la vita, un movimento impercettibile all’occhio umano ma che trasforma l’anima e avvolge come un abbraccio da cui non si vuole più andare via.
Ma come si fa ad amare se lui è fidanzato e prossimo al matrimonio con la sua fidanzata storica… come si fa se Katiuscia ha solo sete di riscatto e di realizzare i suoi sogni dopo un passato disastroso?
Come ci si può amare se ci si crede troppo imperfetti per la persona che ci sta a cuore?
Può l’amore superare ogni ostacolo? Forse, a volte no, ma Stefano e Katiuscia non saranno i soli protagonisti di questa vicenda e complici gli incantevoli scorci di Bologna, i vicoli, la buona musica e tanti amici speciali… arriverà il momento giusto!
Il momento giusto, per cosa? Non posso raccontarvi proprio tutto ma lo farei volentieri, perché questo romanzo mi è rimasto nel cuore come pochi.
I miei più sinceri complimenti all’autrice, tanta stima per aver scritto un romanzo di ben 500 pagine senza mai riuscire ad annoiarmi o a dare per scontato cosa accadesse pagina dopo pagina… Lo consiglio caldamente, è un’esordiente con una capacità descrittiva e di intrattenimento come pochi e che spero possa coltivare nel tempo per regalarci altre perle come questa.
E posso dire di averlo letto proprio quando per me era “il momento giusto!”.
Roberta Salis
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