La donna della cabina numero 10

Autrice: Ruth Ware

Traduttrice: Valeria Galassi

Edito da Corbaccio

Pubblicato nel 2018

Pag. 368

 

DESCRIZIONE DEL LIBRO

Doveva essere la crociera perfetta. Le luci del grande Nord su una nave di lusso, l’Aurora Borealis, in compagnia di pochi e selezionatissimi ospiti. Un’ottima opportunità professionale per la giornalista Lo Blackwood, incaricata di sostituire il suo capo e ben felice di trovare sollievo dallo choc provocato da un tentativo di furto subito nella sua casa di Londra. Ma la crociera si trasforma ben presto in un incubo atroce… Durante la prima notte di viaggio, Lo assiste a quello che ha tutta l’aria di essere un omicidio, proprio nella cabina accanto alla sua, la numero 10. Non solo nessuno le crede, ma la ragazza che dice di aver incontrato nella stessa cabina sembra non essere mai esistita: non è a bordo, nessuno la conosce, e le tracce lasciate dalla sua misteriosa presenza svaniscono una dopo l’altra. Bloccata sulla nave e sempre più isolata nella sua ricerca, Lo cade in preda al terrore. Sta forse impazzendo? Oppure è intrappolata in mezzo all’oceano, unica testimone di un delitto e in balia di uno spietato assassino?

 

RECENSIONE

Carissimi Amanti dei libri,

dopo aver letto “L’invito”, ho voluto continuare a conoscere i libri di Ruth Ware e oggi vi parlo del libro “La donna della cabina numero 10”, il suo secondo libro.

 

Dopo un furto subito durante una notte in cui la giornalista, Lo Blackwood, è sola in casa la sua vita non è più la stessa: crisi di panico, ansia, un forte senso di paura che si aggiunge al malessere vissuto nel passato per il quale prende psicofarmaci. Oltre agli psicofarmaci ricorre spesso all’alcol per sentirsi meglio e distenere i nervi…

Presto la sua vita avrà l’occasione di cambiare, infatti dovrà sostituire il suo capo in una crociera in cui dovrà dare il meglio di sé per dimostrare il suo valore come giornalista nella speranza di fare un salto di qualità nella sua carriera.

È una crociera esclusiva su una nave di lusso e con pochi e selezionati ospiti facoltosi, oltre che a importanti giornalisti. Sarà anche l’occasione per trovare pace dopo lo spavento a causa del furto nella sua casa di Londra. Sì, sarà una bellissima avventura!

Naturalmente, come ogni crociera che si rispetti ci vuole l’abito per ogni occasione ed il trucco che si adatti… ma ha dimenticato il mascara! Per fortuna, nella cabina accanto alla sua, una ragazza glielo presta…

E la prima serata inizia alla grande.

Peccato però che quella stessa notte veda che la ragazza viene uccisa. Nessuno le crede, nessuno conosce la ragazza, quella ragazza non risulta nella lista degli ospiti.

Lei è certa di averla vista, di averle parlato, ha il suo mascara… o forse no? Sarà l’effetto dell’alcol che le fa ricordare male? O forse il suo passato torna a distorcere la realtà?

Saranno gli antidepressivi?

Sente che sta per impazzire, nessuno sembra darle credito e viene quasi isolata… chi tra gli ospiti è l’assassino? Si può arrivare a dubitare di tutti?

Ho trovato la lettura di questo thriller molto piacevole, apprezzo lo stile della scrittrice e mi è piaciuto il finale! Si legge velocemente e, secondo me, merita di essere apprezzato di più!

Roberta Salis

 

 

 

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