La volpe che amava le piccole cose

Autore: Nicola Pesce

Edito da Mondadori

Pubblicato nel novembre del 2022

Pag. 256

 

 

DESCRIZIONE DEL LIBRO

 

«Era la stessa cosa che le accadeva quando leggeva i libri nella sua tana. Una parola scritta trecento anni prima era stata scritta proprio per lei, era uno spillo che trapassava il tempo e le entrava nel cuore.»

Come trovare la felicità? Che cosa vuol dire essere se stessi? Le risposte prova a trovarle la volpe Aliosha con il misterioso personaggio Ka e gli altri animali del bosco siberiano. Una metafora tenera e ironica sulla condizione umana e la nostra continua ricerca del senso delle cose e della vita.

 

 

 

RECENSIONE DEL LIBRO

Carissimi Amanti dei libri,

oggi vi presento il libro di Nicola Pesce “La volpe che amava le piccole cose”… e se avete amato “La volpe che amava i libri” non potete perdervi questo volume che ci fa ritrovare la volpe Aliosha, il topolino Musoritz e il corvo Ptiza…

Anche questa volta, nel bosco siberiano, i tre amici saranno i protagonisti principali di questa fiaba moderna che presta la voce agli animali e che vi farà sentire parte dei loro dialoghi tra aneddoti simpatici, ricordi, racconti e tanta bellezza, quella che abbiamo voglia di ritrovare in questa vita così frenetica. Sì, non ci sono uomini o donne che parlano, solo animali di diverse specie e che, diversamente da noi… sanno dialogare, noi stiamo perdendo questa capacità e allora ecco che l’autore ci aiuta a ritrovare questa caratterista e ben ci riesce con la sua sensibilità, con la sua attenzione e con quell’empatia che oggi è dote rara.

Il protagonista che fa da filo conduttore tra le pagine è l’amore… perché, diciamocelo chiaramente, cosa faremmo senza di lui? Nicola Pesce riesce a parlarne senza menzionarlo troppo, lo fa trasparire tra le parole dei protagonisti, soprattutto da quelle di Aliosha che cerca disperatamente il suo grande amore: Nastja la sua compagna adorata e diversa da tutte le altre volpi per la macchia a forma di cuore! Perché quando si ama c’è sempre qualcosa che distingue l’amato/a per i nostri occhi…

Questa volta a far compagnia ai nostri tre amici ci sarà anche uno strano personaggio o meglio, un personaggio misterioso: Ka. Chi è Ka? Nel libro si scopre solo alla fine ma… Ka può essere ciascuno di noi, chi di noi non si conforma con il martellante dover essere quello che la società impone, chi non vive seguendo la massa, chi non ama essere definito, chi si ritrova a cercare se stesso/a e la propria unicità in un mondo che ci appiattisce e che ci isola se non ci adeguiamo. Ed il rischio è chiaro: essere esclusi, bullizzati o costretti a vestire panni stretti. Non è tutto molto attuale?

Questa favola moderna, così mi piace definirla, riflette molto la nostra società dove spesso si dà più importanza agli animali che alle persone e allora, ecco che l’autore fa parlare proprio loro, forse per darci l’occasione di imparare a dare la giusta priorità alle cose… Lo fa con delicatezza, senza mai giudicare, ma con gli occhi di chi desidera che quell’amore che fa scorrere tra le pagine del libro possa circolare nel mondo…

È un libro dove i dialoghi occupano la maggior parte del testo, dove il lettore si sente parte di ciò che viene detto o raccontato, in fondo… è difficile non ritrovarsi in queste pagine soprattutto per chi ama le piccole cose, la semplicità, la bellezza dei libri, l’amicizia ed il rispetto per la diversità altrui. Tema che colora queste pagine meravigliosamente.

Si mescolano anche le diversità culturali che dalla Russia, passano ad altri contesti culturali creando un girotondo che caratterizza i personaggi e la nostra umanità… infatti dalla fantasia dell’autore non mancano i riferimenti alla nostra vita e all’attualità. Impossibile non coglierne i segni!!!

Che dire? Rispetto al primo libro “La volpe che amava i libri” qui c’è un grosso salto di qualità e non per sminuire il primo volume ma per farvi cogliere la bellezza di un’anima che in questo tempo è maturata stilisticamente e umanamente ed è riuscita a mettere nero su bianco qualcosa che… troverà spazio nel cuore di chiunque legga il libro.

Rinnovo i miei complimenti a Nicola e spero… che continui a regalarci parti di sé e pezzi di noi in cui ritrovarci e sorridere!

Da leggere!

Grazie a Nicola Pesce e a Mondadori per la copia del libro.

Roberta Salis

 

 

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