L’Istituto

Autore: Stephen King

Traduttore: Luca Briasco

Edito da Sperling &Kupfer

Collana: Pandora

Pubblicato nel settembre 2019

Pag. 576

 

DESCRIZIONE DEL LIBRO

È notte fonda a Minneapolis, quando un misterioso gruppo di persone si introduce in casa di Luke Ellis, uccide i suoi genitori e lo porta via in un SUV nero. Bastano due minuti, sprofondati nel silenzio irreale di una tranquilla strada di periferia, per sconvolgere la vita di Luke, per sempre. Quando si sveglia, il ragazzo si trova in una camera del tutto simile alla sua, ma senza finestre, nel famigerato Istituto dove sono rinchiusi altri bambini come lui. Dietro porte tutte uguali, lungo corridoi illuminati da luci spettrali, si trovano piccoli geni con poteri speciali – telepatia, telecinesi. Appena arrivati, sono destinati alla Prima Casa, dove Luke trova infatti i compagni Kalisha, Nick, George, Iris e Avery Dixon, che ha solo dieci anni. Poi, qualcuno finisce nella Seconda Casa. «È come il motel di un film dell’orrore», dice Kalisha. «Chi prende una stanza non ne esce più.» Sono le regole della feroce signora Sigsby, direttrice dell’Istituto, convinta di poter estrarre i loro doni: con qualunque mezzo, a qualunque costo. Chi non si adegua subisce punizioni implacabili. E così, uno alla volta, i compagni di Luke spariscono, mentre lui cerca disperatamente una via d’uscita. Solo che nessuno, finora, è mai riuscito a evadere dall’Istituto.

 

 

RECENSIONE

Carissimi amanti dei libri📚

oggi per voi, il mio parere sul libro di Stephen King “L’Istituto” edito da @sperlingkupfer
In una notte di Minneapolis, degli sconosciuti rapiscono il piccolo Luke Ellis e uccidono i genitori. Al risveglio, Luke si trova in una camera simile alla sua, ma di uno strano Istituto, definito “Prima Casa”, dove incontrerà altri bambini con i suoi stessi… poteri! Bambini dotati di doni straordinari
come la telepatia e la telecinesi. Nell’Istituto, gestito dalla terribile signora Sigsby, troverà dei compagni di avventura come Kalisha, Nick, George e il piccolo Avery…

Lo scopo dell’Istituto? Cercare di estrarre i loro doni con qualunque mezzo e senza la possibilità di potersi ribellare anche se il rischio è… la pazzia, la spersonalizzazione, il non vedere il futuro. Una lotta per la sopravvivenza ai limiti dell’impossibile per un romanzo in cui si intrecciano storie, coincidenze, personaggi diversi tra loro e geograficamente lontani che si ritroveranno a convergere in un unico scenario come se il destino li aspettasse da sempre.

▶️Intenso, coinvolgente, emozionante e a tratti crudele ma, assolutamente da leggere! Alla fine della lettura, sarà difficile non sentire vivere in voi i ragazzi dell’Istituto… la loro amicizia, il loro farsi forza vicendevolmente vi resterà nel cuore e vi farà riflettere!

✴Se poteste avere un potere speciale, quale vi piacerebbe❓
A me piacerebbe tantissimo poter comunicare con l’aldilà, con le persone che, ora, vivono nel mio cuore…

Roberta Salis

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