Ognuno accanto alla sua notte

Autrice: Lia Levi

Edito da Edizioni e/o

Collana: Dal Mondo

Pubblicato nel gennaio 2021

Pag. 272

 

DESCRIZIONE DEL LIBRO

Roma nel periodo delle leggi razziali. Come è possibile che Giulio Limentani, commediografo di successo, si trovi a seguire un proprio lavoro di scena in un teatro, nascosto in incognito in un angolo del loggione?

E come riusciranno a vivere il loro amore i due quindicenni Colomba e Ferruccio, lei ebrea e lui figlio di un gerarca fascista?

Infine un tragico dilemma: la classe dirigente ebraica di quegli anni è forse colpevole di aver sottovalutato il pericolo? E se è un figlio ad accusare di questa inadeguatezza il proprio padre?… Tre vicende diverse se pur collegate in cui Storia e Destino intrecciano il loro enigmatico gioco.

Un libro emozionante e potente che riesce a coinvolgere e scuotere il lettore.

 

RECENSIONE

Carissimi Amanti dei libri,

oggi vi parlo del libro di Lia Levi “Ognuno accanto alla sua notte” ambientato nel Ghetto ebraico di Roma al tempo delle leggi razziali…

È un libro che trae spunto da fatti e persone realmente esistiti e che l’autrice ha ricostruito attraverso numerose fonti storiche…

La narrazione è corale, i protagonisti sono Doriana, Gisella e Saul, tre adulti che si ritrovano a vivere un fine settimana nella casa in campagna di Doriana per studiare le lezioni del corso di inglese a cui sono iscritti.

Scoprono di avere tutti un passato che li accomuna e che, non senza sofferenza, esprimono a parole come non lo avevano mai fatto. Iniziano così a raccontare… storie che hanno per protagonisti gli ebrei romani oggetto di numerose limitazioni e discriminazione con l’entrata in vigore delle leggi razziali.

Nel primo racconto troviamo il commediografo ebreo, Giulio Limentani, che doveva esercitare la propria professione di nascosto…

Nella seconda storia troviamo due giovanissimi protagonisti: Ferruccio e Colomba… cosa ostacolava questo amore? Colomba era una ragazza ebrea e Ferruccio era il figlio di un conosciuto e temuto fascista della città. Ma credete che l’amore è più forte di tutto? Mi sono commossa moltissimo per questo amore così puro!

Nella terza storia, i protagonisti sono: il giovane Graziano e suo padre… una storia che mi ha fatto riflettere sul come la comunità ebrea influisse nelle scelte delle persone in quegli anni così duri. Anche questa storia mi ha commosso.

Tre racconti dove si intrecciano la Storia e il Destino, il Bene e il Male, l’Amore e la Morte… come in ogni vissuto umano, ma in questo contesto la vita non era più libera o con privilegi, qui la vita era segnata dalle imposizioni di chi vedeva gli ebrei come nemici da discriminare, sfruttare, eliminare…

Doriana, Gisella e Saul raccontano queste storie per far memoria… per riportare alla luce storie che li hanno segnati e che consegnano a chi legge per non essere dimenticate.

Questi sono i tratti essenziali di ogni racconto che trovano nella scrittura di Lia Levi lo spazio per regalare al lettore emozione, riflessione e commozione. Le pagine si lasciano leggere con leggerezza e sembra quasi di essere lì con loro. Sembra di vedere persone, luoghi e di ascoltare i dialoghi… la capacità di evocare queste persone è straordinaria!

Ancora una volta… ricorre l’urgenza dei testimoni della Shoah e di chi ha vissuto la persecuzione, la discriminazione e la privazione di tutto che non si dimentichi ciò che è stato e che potrebbe tornare:

“La memoria è un imperativo, un obbligo morale. È il pane di cui continuiamo a nutrirci come sempre”.

Non posso che consigliarvi il libro e la straordinaria scrittura di Lia Levi!

Roberta Salis

 

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