
Autrice: Andelon Curse
Edito da IoScrittore
Pubblicato nell’ottobre del 2023
Pag. 487
DESCRIZIONE DEL LIBRO
Amor ch’a nullo amato amar perdona: come non ricordare i versi di Dante che hanno reso immortale l’amore tragico di Paolo e Francesca? Ma chi conosce davvero i protagonisti di questa storia diventata leggenda? Quanti giorni di passione e quali azioni hanno alimentato questo profondo sentimento? Saranno proprio i due sfortunati amanti a raccontare come la potente e spietata famiglia Malatesta abbia stretto un’alleanza strategica con Guido Da Polenta per espandere il proprio dominio su Ravenna e su tutta la Romagna. A sigillare questo accordo, un matrimonio tra il secondo figlio dei Malatesta e Francesca, la figlia quattordicenne di Guido. È un matrimonio per procura, come consuetudine all’epoca, e il fratello minore di Paolo viene inviato a sottoscrivere il contratto nuziale. Questo è il primo intoppo del destino… perché Paolo, già famoso per le sue gesta come condottiero e per la sua straordinaria bellezza, si fa passare per lo sposo promesso a Francesca senza che nessuno abbia il coraggio di svelare la verità alla giovane. Durante il viaggio dalla sua casa d’origine alla nuova dimora, Francesca vive una fiaba d’amore, incantata da un uomo capace di accendere i suoi sentimenti e la sua passione. E nemmeno Paolo rimane immune alla sua sfolgorante, seppur ancora acerba, bellezza. Ma il velo dell’illusione cade troppo presto, rivelando un crudele inganno: il vero marito di Francesca, Gianciotto, è un uomo insensibile e feroce, che non le risparmierà umiliazioni e soprusi. Amor condusse noi ad una morte: sarà irrimediabilmente così? O riuscirà Francesca, intelligente e colta, a trovare il coraggio di riscrivere un finale inedito e pieno di speranza per la propria esistenza?
RECENSIONE
Non posso non partire con una premessa!
Questa premessa è necessaria per poter cercare di introdurvi ad assaporare attraverso le mie parole l’intensità e le mille emozioni che mi hanno accompagnato nel tempo di lettura del libro che desidero portare, oggi, alla vostra attenzione:
Credo che sia inopportuno per certe persone definirle “scrittori emergenti o esordienti” soprattutto quando il talento è innegabile e la capacità di scrivere, narrare, far rivivere storie immortali ed emozionare supera di gran lunga scrittori e scrittrici dalla fama indiscutibile.
Carissimi Amanti dei libri…
Quando ho iniziato a leggere “Pietà del nostro mal perverso” di Andelon Curse il primo pensiero è stato: “Perché non l’ho letto prima?”. La risposta è stata che probabilmente leggerlo prima non mi avrebbe aiutato ad apprezzarlo e a coglierne la bellezza.
Ogni libro ha il suo momento. Ed io credo molto in questo e non voglio mai sprecare l’opportunità di regalarmi un tempo di indicibile qualità.
Il tempo che ho dedicato con calma e con prolungato interesse alla lettura del libro è stato ben speso. Certe parti le ho lette e rilette con gusto, con la voglia di godere di ogni parola… spesso, andando avanti e indietro nel testo. Sì, perché l’autrice con le parole ci sa proprio fare e che attenzione e cura in ogni termine utilizzato! Non c’è nulla di banale.
“Pietà del nostro mal perverso” è un romanzo storico, un retelling dell’appassionante storia d’amore tra Paolo e Francesca.
Ma come? Io che leggo un retelling? Una storia d’amore? Ebbene sì…e quanta commozione, che turbinio di sentimenti, che lettura coinvolgente…
Certo è che le oltre 470 pagine possono scoraggiare inizialmente, soprattutto, se si fa una lettura in solitaria, ma… credetemi, le pagine volano, sono scritte in modo divino e il rischio è solo quello che si arrivi troppo in fretta alla fine. Quanto mi è dispiaciuto finirlo! Mi consola il fatto che questo libro resterà con me e lo metterò tra i libri più significativi per me.
La storia di Paolo e Francesco è conosciuta, il Maestro, Dante, ha regato all’umanità uno dei canti più emozionanti, coinvolgenti e indimenticabili dell’Inferno e la rivisitazione di Andelon Curse non tradisce tutta la sua magnificenza.
Il romanzo inizia con una giovanissima Francesca, poco più che una bimba, che si prepara per un evento che cambierà per sempre la sua vita. Infatti, Francesca, figlia di Guido Da Polenta, è la promessa sposa di un uomo ricco e potente, Giovanni Malatesta, conosciuto da tutti come Gianciotto. Francesca non lo ha mai visto ma è incredibilmente felice e sogna la sua vita futura.
Il matrimonio sarà il segno che sancirà l’alleanza tra le due famiglie. Un matrimonio che assicurerà per entrambe il raggiungimento dei propri interessi…
Quando gli occhi di Francesca incontrano quelli di Paolo Malatesta capisce che la sua vita non sarà più la stessa. Paolo la sposa per procura, lui è il figlio minore ed ha il compito di adempiere il contratto e scortare Francesca nella dimora dei Malatesta dove raggiungerà il suo vero marito.
Francesca è ignara di tutto. Francesca è felice per il matrimonio ed è pronta ad abbracciare il suo futuro felice, ma non immaginava minimamente tutte le convenzioni legate al matrimonio e quando vede Paolo, convinta che sia Giovanni, se ne innamora perdutamente pronta mettere la sua giovane vita nelle mani di quell’uomo che sarà il suo tutto. D’altra parte nessuna donna poteva non amare il proprio marito fedelmente e totalmente.
Anche per Paolo il colpo di fulmine è immediato e irrimediabile!
Paolo è sposato.
Paolo sa bene che il suo compito è semplicemente solo quello di condurre Francesca al suo vero sposo…ed in quel lungo viaggio per arrivare al castello dei Malatesta non pronuncerà mai una parola di verità con la giovane. La lascerà nell’illusione di essere il suo sposo. La ama e non ha il coraggio di rivelarle la realtà dei fatti. Sa di farle male, ma fa male anche a lui… ma in cuor suo sa che le loro vite ormai sono unite da un unico destino che andrà contro tutto e tutti. Il tempo lo dimostrerà.
La verità arriverà dolorosa come la morte.
La verità trapasserà il cuore di Francesca: tradita, delusa, umiliata, arrabbiata… Nulla di ciò che aveva sognato si realizzerà e il desiderio di amare si trasformerà in un incubo dalle mille sfaccettature. Eppure, l’amore di Paolo e Francesca non si spegnerà mai e continuerà a vivere nei secoli!
Non voglio raccontarvi troppo perché questo libro è un’avventura da vivere a tutto cuore.
Al di là della vicenda che ben conosciamo c’è la meravigliosa impronta di Andelon Curse che rende straordinaria la narrazione e ce la regala attraverso la voce dei due protagonisti, Paolo e Francesca. Il loro tormento, quella passione che li fa bruciare nell’anima e nel corpo è come un canto armonioso, fa vibrare le corde dell’anima e commuovere. Il loro amore nascosto, silenzioso, proibito e destinato ad affrontare numerose volte il pericolo di morire… diventa doloroso e vivo nell’anima di chi legge.
Quanta vita, quanta umanità e bellezza nelle parole di questo romanzo…
Ogni emozione ha sfumature di eternità e viene resa immortale con una scrittura che trova sempre la parola giusta, a volte forte, a volte delicata, ma sempre di grande impatto… è una poesia continua, come se i cuori dei protagonisti cantassero l’estasi e la forza di un amore capace di volare oltre la vita, oltre l’odio, le ingiustizie e gli inganni.
Questa è una storia d’amore che fa sognare, non è una semplice lettura ma un’esperienza in cui ci si ritrova catapultati nelle gioie e nei dolori di chi narra… è facile sentirsi come Francesca e ritrovare in noi le sue emozioni, le paure, quella forza che la fa tremare, arrabbiare e mostrare tutta la sua forza d’animo anche quando il suo alito di vita sembra volerla abbandonare.
Ed è straordinario il coraggio dell’autrice di regalare a questa vicenda un finale diverso… Questo libro l’ho amato dall’inizio alla fine!
Amore, sogni infranti, desiderio bruciante, inganni, ingiustizie, tradimenti e odio puro… se amate i sentimenti forti e non avete paura di sentirli “vivere” in voi questo libro fa al caso vostro! Uno dei migliori che ho letto negli ultimi anni. Bellissimo!
Ben scritto, curato nei minimi particolari, linguaggio impeccabile ed in tutto ciò stupisce la capacità di arrivare al cuore senza lasciare fuori nessuno. Anche i dettagli storici sono degni di una menzione speciale: nulla è lasciato al caso, dal vestito, all’ambiente, al momento storico, ne emerge una grande passione per la scrittura e per il lettore che ne fruisce e che entrerà dentro la storia e si sentirà parte attiva con i suoi protagonisti.
Penso sia la prima volta che trovo “un’autrice emergente” straordinaria: nella scrittura, nella preparazione culturale, nell’intelligenza e nella gentilezza… Spero che continui a regalarci altre perle letterarie come “Pietà del nostro mal perverso”.
Grazie, Andelon Curse, per avermi regalato questo libro da vivere e rivivere.
Roberta Salis
Lascia un commento