Portami lontano da me

Autore: Andrea Accorsi

Edito da Minerva

Pubblicato nel marzo 2022

Pag. 275

 

 

DESCRIZIONE DEL LIBRO

Marte è un ragazzino di sedici anni tossicodipendente. Ha trascorso l’infanzia rinchiuso in un manicomio per bambini, contenuto. Andrea è un fisioterapista con la passione per i viaggi in bicicletta. È in perenne fuga dai fantasmi del suo passato e da un senso di solitudine che continuano a tormentarlo. Le loro vite si incrociano quando Marte viene affidato ad Andrea per tentare la “terapia estrema”. Un viaggio in tandem.
L’idea è quella di portarlo in un luogo che possa rappresentare l’infinito, un faro sopra un promontorio di roccia, la fine della terra, l’inizio del mare. Per dargli una dimensione di come tutto ciò che si percepisce, sia l’inizio e la fine contemporaneamente.
Tra di loro non esisteva nulla, prima. Ora hanno solo questo viaggio e loro stessi, l’uno per l’altro. Andrea è un uomo che ha parecchie cose in sospeso col passato, paludi di solitudini, ma che attraverso quel viaggio cercherà di bonificare un po’ di quel passato, al costo del futuro.

Tratto da una storia vera.

 

RECENSIONE

 

Carissimi Amanti dei libri,

oggi vi presento un libro tratto da una storia vera…

Due vite che si intrecciano,

Un uomo e un ragazzo,

Due storie con un passato in sospeso,

Due strade che convergono in una dolorosa salita: la voglia di fuggire per ritrovarsi!

 

I protagonisti sono Andrea e Marte, due mondi diversi, due vite che il destino unisce in un viaggio che emoziona, interroga, lascia il lettore con il fiato in sospeso, non vorresti che questo viaggio finisse e non sai mai cosa aspettarti, pero speri fino in fondo che tutto converga verso un bene più grande…

Il passato si affaccia con irruenza e brucia l’anima di entrambi per situazioni completamente diverse, emozioni e riflessioni, cadute e dolori, vita e morte si alternano tra le pagine senza fare sconti, senza avere paura di chiamare le cose per nome, senza veli, mettendo a nudo le fragilità…

Marte è un adolescente che ha vissuto l’inferno in terra, è un tossicodipendente che ha trascorso gran parte della sua vita in un manicomio per bambini, non sa chi sia il padre e la madre è deceduta per overdose. Un’anima sola al mondo. Nessuno lo ha mai amato, trattato come un animale rabbioso, nessuno sforzo per educarlo e aiutarlo a stare al mondo.

Andrea è un fisioterapista con la passione per la bici e soprattutto in passato per le gare in bici… Riceve da Marco il compito di aiutare Marte prima che possa perdersi per sempre, il loro viaggio in tandem in Portogallo sarà una sorta di terapia d’urto per quel ragazzo che non ha mai visto il mare, che non conosce l’amore e non sa apprezzare la vita…

E darà un bello scossone anche a lui, dovrà fare i conti con se stesso e con tutte quelle cose del suo passato che gli pesano come un macigno.

Il loro viaggio sarà pieno di salite e discese, fatica, sudore, voglia di rinunciare ma unirà i loro cammini, si conosceranno, cercheranno di placare la sete del loro tormento interiore, quello che entrambi portano nell’anima, che pesa e che fa sentire in gabbia… come quella sulla copertina del libro… una gabbia che necessita la chiave e che forse quel viaggio in mezzo alla natura regalerà ad entrambi.

Il lettore viaggerà insieme ad Andrea e Marte, si ritroverà coinvolto nelle loro vite e forse a fare i conti con la propria perché lo sappiamo bene… il passato fa sempre male e ciascuno di noi spesso ci fa a pugni.

Consigliato per chi ha voglia di emozionarsi, di riflettere, di scavare dentro sé lontano dalla perfezione che la società inculca e che non esiste in nessun vissuto umano…

Grazie @edizioniminerva per la copia del libro

Roberta Salis

 

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