Carissimi Amanti dei libri,

Vorrei raccontarvi una breve esperienza sul potere salvifico dei libri che ricordo con affetto.

Ero a casa di mia nonna, nella sua poltrona rossa dove solitamente leggevo o ascoltavo attentamente i suoi racconti di vita. Tutto ciò che è legato ai miei nonni è un ricordo felice! Tra le mani avevo uno dei primi libri che ho amato fino alle lacrime, “Incompreso”. Un libro preso nella biblioteca del paese dove spesso e volentieri amavo perdermi.

Quel libro è stato una rivelazione, nella lettura di quelle pagine qualcosa è scattato nella mia testa: la sorpresa di sentirmi capita e abbracciata, la consapevolezza che anche il mio dolore aveva parole. Tutto ad un tratto ho percepito di essere salva…

Tutti i libri che sono venuti dopo e che continuo a leggere, continuano a salvarmi. Anche oggi, i libri mi salvano da me stessa, dalle mie fragilità e dalla paura di non avere vissuto abbastanza vita nei libri, dal pensiero che per quanto legga con passione, ci sia sempre qualcosa che mi sfugge, che desidero imparare, che non riesco a raggiungere… forse è la certezza che non riuscirò a leggere tutto ciò che desidero ma in tutto ciò che leggo ci sono anche io, in una parola, in una frase… e mi sento parte di un’umanità che mi sorpassa e mi fa sperare ancora!

Sì, un libro può salvarci da noi stessi e dai nostri pensieri. Un libro può guarirci l’anima, ne sono certa perché lo sperimento ogni giorno!

C’è una parte di te che i libri hanno salvato o guarito? C’è una lettura che ti ha fatto stare bene in questo ultimo periodo? Lo so che leggi mille libri… basta uno tra i tanti!