Autrice: Agatha Christie

Traduttore: Paolo Valentino

Edito da Mondadori

Pubblicato nell’ottobre del 2020

Pag. 308

DESCRIZIONE DEL LIBRO

Un lussuoso battello, il Karnak, naviga sul Nilo. A bordo, riunito dal destino e dalla curiosità per il paesaggio esotico delle Piramidi, un eterogeneo insieme di viaggiatori. Linnet Ridgeway, la personalità che domina il gruppo, è la ragazza più ricca d’Inghilterra, in viaggio di nozze con il marito Simon Doyle: una donna di grande fascino, abituata a essere sempre al centro dell’attenzione. Chi non la perde mai d’occhio è Jacqueline de Bellefort, ex migliore amica di Linnet ed ex fidanzata di Simon, di cui è ancora “fin troppo innamorata”, che ha seguito la coppia per tormentarne la luna di miele. Attorno a questo esplosivo trio gravitano altri passeggeri: un giovane rivoluzionario, l’amministratore dei beni di Linnet, una scrittrice con la figlia, un colonnello britannico all’inseguimento di una spia, un archeologo italiano. Ciascuno ha una storia e un segreto da custodire, accuratamente nascosto dietro una facciata di rispettabilità e perbenismo. E poi c’è lui, il principe degli investigatori, il celebre Hercule Poirot, per una volta tanto in vacanza. Ma come in altre occasioni il suo ozio non dura molto: nel giro di poche ore, infatti, a bordo del Karnak si consumano due delitti, e la tranquilla crociera si trasforma nella disperata caccia a un assassino diabolicamente astuto.

RECENSIONE

Agatha Christie colpisce, stupisce e rapisce… non saprei esprimere con altre parole le mie sensazioni dopo la lettura di “Assassinio sul Nilo” che oggi vi consiglio!

Carǝ Amanti dei libri,

oggi un bel giallo per voi!

Sullo sfondo delle acque del Nilo e tra gli intramontabili luoghi dell’Egitto che danno all’opera quel senso di mistero e fascino si svolge un’accattivante avventura che vedrà il poliedrico Hercule Poirot in azione. Un Poirot diverso dal solito, mi è parso, più paterno, più comprensivo… più umano.

A dire il vero, Poirot era in vacanza insieme ai tanti protagonisti di questo romanzo, ma le circostanze che improvvisamente volgono in tragedia lo vedono entrare in scena con il suo acume e con tutti i dettagli che solo lui ha compreso e che svelerà poco per volta. Partiamo dall’inizio però…

Quanto può pesare essere bella, ricca e famosa?

Quanta invidia suscita in chi la guarda malevolmente?

Io non lo so, ma Linnet Ridgeway può sicuramente rispondere a queste due domande. Lei ha una bellezza che non passa inosservata, è conosciuta da tutti per la sua ricchezza e per il suo essere una persona che ottiene sempre ciò che vuole, nessuno può dirle di “no”… e nessuno si azzarda a dirlo.

Nemmeno la sua migliore amica, Jacqueline de Bellefort, sarà esonerata dai suoi capricci. Sì, perché Linnet che dalla vita ha sempre avuto tutto non avrà scrupoli e porterà via all’amica il suo adorato fidanzato, Simon Doyle. Un dolore insopportabile colpirà l’amica, Jacqueline, che da quel momento non avrà pace… Tradita dalla migliore amica e abbandonata dal fidanzato. Che infelicità! Da quell’infelicità nascerà l’ossessione, la voglia di vendetta, il desiderio di rivalsa per riprendersi ciò che lìamica le ha portato via.

Ma il bello deve ancora venire…

Linnet e Simon si sposano e decidono di trascorrere la luna di miele lungo le acque del Nilo in compagnia di altri passeggeri un po’ bizzarri e curiosi.

Durante il viaggio di nozze i coniugi Doyle si ritroveranno faccia a faccia con il loro peggior incubo: Jacqueline de Bellefort che non smetterà di pedinarli. Il suo essere stata messa da parte dalla ex migliore amica e dall’ex fidanzato accrescono in lei un rancore che finirà per accecarla e tornare indietro sarà impossibile. La sua rabbia grida vendetta!

Oltre a lei, faremo al conoscenza di altri personaggi ambigui: La signora Allerton e il figlio Tim. Lei una donna accomodante, il figlio, invece, un ragazzo burbero e poco accogliente. Poi troviamo la vecchia signorina Van Schuyler con l’atteggiamento di un generale che comanda tutto a tutti, in compagnia della sua infermiera personale e della cugina un po’ goffa, Cornelia Robson.

Stranamente in quel viaggio così esotico non poteva mancare il signor Andrew Pennington che ha tutta l’aria di essere molto interessato ai novelli sposi, soprattutto aveva un conto in sospeso con Linnet. E poi ci sarà la signora Otterbourne, una scrittrice, con la figlia Rosalie, anche lei non passa inosservata. Inoltre troveremo un archeologo italiano un po’ bizzarro, uno strano colonnello in missione segreta che cerca di catturare una spia e altri personaggi così ben delineati dalla Christie che vi sembrerà di conoscerli da sempre. Diventeranno quasi familiari!

Ovviamente, non può mancare la menzione per l’acuto Poirot che dovrà interrompere la sua vacanza proprio sul più bello… perché il crimine non va mai in vacanza.

Ognuno di questi personaggi ha un’esistenza e un portamento rispettabili, sono tutte persone cordiali ma che al di là dell’apparenza nascondono qualche scheletro nell’armadio. Qualcosa che potrà incriminarli.

Ho scritto “incriminarli”? Ops, è e perché mai?

Beh, come potrete intuire la crociera sul Nilo diventerà il luogo in cui si consumeranno due delitti gettando nel panico i viaggiatori e darà il via a tutta una serie di rivelazioni inaspettate che, pagina dopo pagina, lasciano chi legge senza parole…

Sospetterete di tutti, tutti sembrano colpevoli, tutti sembrano implicati nei due om.ici.di, ma elemento dopo elemento vi porterà ad un finale che spiazza, coinvolge e sconvolge.

Inaspettatamente la persona che ha commesso i due omicidi è proprio lei… ma no, non posso dire altro!

La Christie non ne sbaglia una.

Consigliato a chi vuole approcciarsi al genere giallo, a chi non sa dove incominciare nella lettura dei libri della Christie e a chi ha voglia di un romanzo che scorra tra le pagine e che conquisti dall’inizio alla fine.

Intrigante, intricato, misterioso. Da leggere assolutamente!

Roberta Salis