Giustiniano II

Carissimi Amanti dei libri,

oggi, parliamo del nuovo volume della #emseitalia e vi presento un nuovo volto del male, ma per farlo dobbiamo tornare molto indietro nel tempo e fare tappa nell’impero bizantino…

Infatti, il personaggio terribile di cui delineeremo i tratti essenziali è Giustiniano II… un imperatore che regnò per ben due volte e che fu capace di diffondere morte e terrore ovunque passasse!

Nel 681 salì al trono che era ancora un ragazzo come co-imperatore insieme al padre. Nel 685 il padre, Costantino IV, morì e dovette prendere in mano le redini dell’impero. Il suo temperamento era arrogante e senza scrupoli sin da molto giovane, aveva in sé una freddezza che incuteva timore persino a sua madre Anastasia.

La sua prima moglie si chiamava Eudochia ma pensava non fosse alla sua altezza per la mancanza di determinazione. Inoltre le diede una figlia femmina e questo fu la conferma della sua inutilità, Giustiniano voleva un figlio maschio che imparasse l’arte della guerra e a gestire l’impero.

Non si può dire che Giustiniano II fosse incapace a governare, anzi, lo sapeva fare benissimo ma il suo temperamento lo accecava e lo rendeva estremamente crudele… era profondamente nervoso e irascibile, il terrore era ciò che caratterizzava il suo governo e che intimoriva il popolo.

La sua follia avanzò con l’età…

Al punto che il suo governo venne rovesciato e fu mutilato: gli fu tagliato il naso e la lingua… una pratica molto usata a quel tempo che sfigurava il volto del povero malcapitato. Lui lo fece spesso con i suoi nemici e la stessa sorte toccò a lui.

Nel suo caso gli avrebbe impedito di accedere ancora al trono. L’imperatore era visto come il vicario di Dio in terra e non poteva avere imperfezioni nel corpo!

Eppure lui, dopo essere stato detronizzato… riuscì, dopo qualche anno, a riprendersi il trono, il regno e il comando… e non mancarono gli spargimenti di sangue, questa era una costante nel suo regno, un regno che durò sei anni e che fu una continua manifestazione della sua follia.

Questa volta però, non solo venne deposto ma gli fu tagliata la testa.

Ancora una volta scopriamo quanta follia si possa celare nella mente di un uomo…

Roberta Salis

 

 

 

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