Autore: Oscar Wilde
Traduttrice: Albertine Cerruti
Edito da Garzanti
Pubblicato nell’ottobre del 2020
Pag. 80
DESCRIZIONE DEL LIBRO
Nelle sale di un antico castello, situato nei pressi della cittadina inglese di Ascot, da secoli si aggira un fantasma. È lo spettro sir Simon, un vecchio signore con gli occhi rossi come carboni ardenti, lunghi boccoli grigi e pesanti ceppi ai polsi e alle caviglie. Eppure sir Simon non fa paura. Al contrario, è preso di mira dai figli degli Otis – l’«orribile, volgare e disonesta famiglia» che abita il castello – e cade spesso vittima dei loro scherzi. Ad avere pietà di lui sarà solo Virginia, la sorella tanto «buona e gentile» dei giovani aguzzini, l’unica in grado di trovare nel singolare inquilino un confidente e un amico. Pubblicato per la prima volta nel 1887, Il fantasma di Canterville è il più celebre racconto di Oscar Wilde.
RECENSIONE
Chi l’ha detto che i fantasmi fanno sempre paura? Non conosci sir Simon?
Carissimi Amanti dei libri,
è sempre bello leggere i classici e scoprire o riscoprire, come nel mio caso, capolavori che restano indelebili nel tempo… Oggi vi propongo “Il fantasma di Canterville” del grande Oscar Wilde.
Un libro breve, questa edizione della Garzanti ha meno di 80 pagine e sarà impossibile iniziarlo e non finirlo, la curiosità e il ritmo incalzante motivano chi legge… Ah, se vi aspettate un horror o un libro macabro, vi dovrete ricredere!
Il libro fu scritto nel 1887 e narra dell’acquisto da parte di un politico americano, Hiram Otis, della tenuta di Canterville in cui si vuole trasferire con tutta la famiglia. Nonostante gli vengano narrate dettagliatamente le numerose sventure accadute a chi si è imbattuto nel fantasma che terrorizza l’imponente immobile, Hiram Otis decide che non sarà un fantasma a distoglierlo dal suo acquisto! Nemmeno il fatto che qualcuno sia impazzito per la paura del fantasma gli fa dubitare che quel posto sarà suo…
D’altra parte loro sono una famiglia americana che poco si fa spaventare dai racconti macabri, sono abituati a ben altro, vivono nel denaro, nel progresso, immersi completamente nella realtà che non lascia spazio alle leggende…
Sin dal momento del trasferimento della famiglia Otis, il fantasma dell’antico padrone di casa si metterà all’opera per dare il meglio di sé… al suo attivo vanta numerosi trucchi e travestimenti per far morire dalla paura chiunque ma, non otterrà l’effetto sperato! Viene trattato come una persona qualunque, quasi come un membro della famiglia…
Anzi, vi dirò di più, tutti sembrano divertiti dalla sua presenza e dalle sue gag…
Soprattutto i piccoli della famiglia, i due gemelli si divertiranno a prendere in giro il fantasma, a tendergli tranelli e a umiliarlo in ogni modo… spesso subisce i loro agguati e le loro cuscinate.
Insomma più che fa paura, sir Simon, suscita ilarità a chiunque lo incontri per casa!
E se pensate che un fantasma non possa scoraggiarsi, anche qui dovrete ricredervi…
Solo la figlia, Virginia, sarà talmente sensibile, attenta all’ascolto della sua storia, buona da dedicare tempo al fantasma e si offrirà di aiutarlo a trovare la pace che merita.
Un libro che regala umorismo, ma anche uno spaccato dell’epoca vittoriana e dei suoi costumi. Impossibile non amarlo!
Impossibile non sorridere e non amare sir Simon…
Roberta Salis
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