Autore: Fedor Dostoevskij
Collana: IL PICCI one
Edito da Ugo Mursia Editore
DESCRIZIONE DEL LIBRO
Sullo sfondo della Pietroburgo delle notti bianche, deserta e irreale, un impiegato, un «sognatore», incontra casualmente su uno dei ponti della città Nastjen’ka. La giovane gli apre il suo cuore in un dialogo che dura quattro notti e che li porterà a cullarsi nel sogno di una vita insieme. Sino al fatidico mattino.
RECENSIONE
Cari Amanti dei libri 📚,
finalmente ho avuto la gioia di leggere “Le notti bianche” di Fëdor Dostoevskij e mi dispiace non averlo fatto prima!
I protagonisti sono due, il sognatore e Nastjen’ka, che in una Pietroburgo notturna e deserta si incontrano e reciprocamente aprono i loro cuori in un dialogo intenso e bellissimo. Il dialogo avviene in quattro notti, durante le quali i due protagonisti rafforzano il loro rapporto di fiducia. Lui è timido, solitario e vive una vita immersa nei sogni, la sua mente continuamente vive in mondi di fantasia per scappare dalla solitudine, a volte amica, a volte pesante come un macigno.
Lei, Nastjen’ka, è giovane, solare, sincera e fa breccia nel cuore di lui sin da subito. Il rapporto tra loro in quattro notti cresce e diventa intimo con parole profondamente umane e poetiche. Quando sembra che il loro rapporto stia diventando amore, lei confessa di essere legata ad un uomo che aspetta da un anno…
Il sognatore sarà con Nastenka nel momento in cui riabbraccerà l’uomo che lei attendeva ma non porterà rancore anzi, continuerà a sognare ringraziando per quell’incontro che ha ravvivato la sua esistenza.
Stupende le parole finali del sognatore:
“𝓢𝓲𝓪 𝓼𝓮𝓶𝓹𝓻𝓮 𝓵𝓾𝓶𝓲𝓷𝓸𝓼𝓸 𝓲𝓵 𝓽𝓾𝓸 𝓬𝓲𝓮𝓵𝓸, 𝓼𝓲𝓪 𝓼𝓮𝓶𝓹𝓻𝓮 𝓼𝓮𝓻𝓮𝓷𝓸 𝓮 𝓬𝓪𝓵𝓶𝓸 𝓲𝓵 𝓽𝓾𝓸 𝓭𝓸𝓵𝓬𝓮 𝓼𝓸𝓻𝓻𝓲𝓼𝓸 𝓮 𝓽𝓾 𝓼𝓲𝓪 𝓼𝓮𝓶𝓹𝓻𝓮 𝓫𝓮𝓷𝓮𝓭𝓮𝓽𝓽𝓪 𝓹𝓮𝓻 𝓲𝓵 𝓶𝓲𝓷𝓾𝓽𝓸 𝓭𝓲 𝓯𝓮𝓵𝓲𝓬𝓲𝓽à 𝓮 𝓫𝓮𝓪𝓽𝓲𝓽𝓾𝓭𝓲𝓷𝓮 𝓬𝓱𝓮 𝓱𝓪𝓲 𝓭𝓪𝓽𝓸 𝓪 𝓾𝓷 𝓬𝓾𝓸𝓻𝓮 𝓲𝓰𝓷𝓸𝓽𝓸, 𝓼𝓸𝓵𝓲𝓽𝓪𝓻𝓲𝓸 𝓮 𝓰𝓻𝓪𝓽𝓸!
𝓜𝓲𝓸 𝓓𝓲𝓸! 𝓤𝓷 𝓲𝓷𝓽𝓮𝓻𝓸 𝓶𝓲𝓷𝓾𝓽𝓸 𝓭𝓲 𝓫𝓮𝓪𝓽𝓲𝓽𝓾𝓭𝓲𝓷𝓮! È 𝓯𝓸𝓻𝓼𝓮 𝓹𝓸𝓬𝓸, 𝓼𝓲𝓪 𝓹𝓾𝓻𝓮 𝓲𝓷 𝓾𝓷𝓪 𝓲𝓷𝓽𝓮𝓻𝓪 𝓿𝓲𝓽𝓪 𝓾𝓶𝓪𝓷𝓪?”.
➡️Perché non l’ho letto prima?
✴ C’è un libro che non ti stanchi di leggere?
Roberta Salis
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