Lope De Aguirre

Carissimi Amanti dei libri,

oggi vi parlo Lope de Aguirre, un personaggio che la #emseitalia presenta nel nuovo volume dedicato a “I volti del male”.

 

Nato nel 1510, era un militare spagnolo originario dei Paesi Baschi della Spagna settentrionale, conosciuto anche come “Il folle dipinto”, “il Pellegrino” e soprattutto come “Furore di Dio”. Tutti i soprannomi ben si addicono a questa figura storica…

 

Prese parte alla spedizione per conquistare “El Dorado” nel territorio degli indigeni “Omaguas” insieme a un esercito formato da mercenari, soldati e schiavi, erano poche centinaia di persone… Il desiderio era quello di acquisire nuove ricchezze dato che si parlava di ingenti quantità di oro presenti nelle zone in cui sarebbero sbarcati per possederne i beni.

La ricchezza faceva gola a tutti.

Lope De Aguirre portò con sé la figlia Elvira e la sua domestica, ma vigilava su di loro poiché nell’equipaggio c’erano molti uomini.

 

Al comando della spedizione c’era Pedro de Ursúa, il viaggio prevedeva il dover navigare lungo il fiume Marañón su due brigantini non proprio in buone condizioni e che durante il viaggio richiesero parecchie soste per la manutenzione. Spesso infatti, a causa dell’umidità, la legna marciva facilmente ed era inutilizzabile…

 

Dopo mesi e mesi di viaggio non giunsero di certo a “El Dorado”, anzi la missione prese una brutta piega a causa di coloro che morirono per fame o per malattia, o peggio uccisi per mano degli indigeni che non sempre erano ospitali nelle foreste in cui si avventuravano per cercare cibo per la sopravvivenza.

 

Aguirre, stanco di non arrivare mai a destinazione, decise di fare fuori i comandanti di questo viaggio verso la morte insieme ad altri disertori… Così uccise Pedro de Ursúa ed in seguito anche Fernando de Guzmán… Fino a quando il comando passo sotto il suo controllo e della sua follia!

 

Da questo momento inizia la fine di Aguirre…

Nel 1561 dichiarò guerra all’impero spagnolo con l’intento di autoproclamarsi re del Perù, scrisse e spedì una lunga lettera a Filippo II di Spagna spiegando i suoi piani e il suo desiderio di indipendenza dato che la corona spagnola non ha mai riconosciuto i suoi numerosi servigi che lo hanno portato quasi a perdere la vita. Lui non ha più nulla da perdere.

In quello stesso anno prese possesso dell’isola di Margarita e raggirò gli abitanti dicendo che in cambio di cibo e ospitalità li avrebbe ripagati con l’oro che trasportava nei brigantini… invece prese gli abitanti e il governatore dell’isola in ostaggio, in seguito li ass*ssinò!

Tradito da uno dei suoi uomini, Aguirre fu fermato dalle truppe spagnole e per non far vivere nella vergogna la figlia, le tolse la vita, non voleva che capitasse nelle mani di uomini assetati di donne…

Lope De Aguirre morì in seguito ad un colpo mortale sparatogli da un soldato con un archibugio, la sua testa fu tagliata e il suo corpo smembrato… varie parti del suo corpo furono esposte in pubblico come esempio della sorte che sarebbe toccata ai traditori.

 

Che dire di Lope De Aguirre? Era intelligente, manipolatore, furbo ed esperto nelle arti della guerra, sapeva portare le persone dalla sua parte… era un leader, un pazzo rabbioso, violento e senza scrupoli.

Certo il contesto non era da meno… Guerre, tradimenti, spargimenti di sangue e lui che aveva dato tutto per le cause in cui veniva coinvolto non si sentiva riconosciuto, non gli era stato dato il potere che ambiva e che sentiva di meritare…

E se lo prese…

Purtroppo però a farne le spese furono anche persone innocenti perché si sentiva perseguitato dai traditori e pensava che tutti tramassero contro di lui… così li faceva eliminare!

Personaggio da brividi, uno di quelli che speri di non trovare più lungo la storia e invece…

Roberta Salis

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