
Autore: Gianluca Gotto
Edito da Mondadori
Pubblicato nel febbraio del 2021
Pag. 432
DESCRIZIONE DEL LIBRO
“Succede sempre qualcosa di meraviglioso” è il racconto di un viaggio che ha come protagonista Davide, un ragazzo che vede tutte le sue certezze crollare una dopo l’altra, fino a perdere il desiderio di vivere. E Guilly, un personaggio fuori dal tempo che Davide, per caso o per destino, incontra in Vietnam e da cui apprende un modo alternativo e pieno di luce di prendere la vita. Una storia di rinascita in cui perdersi per ritrovarsi, che Gianluca Gotto racconta portando il tema della ricerca della felicità – già affrontato nell’autobiografia “Le coordinate della felicità” – su un piano universale: la destinazione finale di questo viaggio non è conquistare un certo tipo di vita, ma uno stato d’animo. Una sensazione di calore che è sempre dentro di noi, indipendentemente da quello che il destino ci ha riservato. Potremmo chiamarla in tanti modi: serenità, pace interiore, leggerezza, calma. Oppure, come direbbe Guilly, “la sensazione di essere a casa, sempre”.
RECENSIONE
Carissimi Amanti dei libri,
ci sono parole che arrivano al momento giusto, libri che sembrano inviati dal cielo nei momenti più difficili del nostro cammino e situazioni narrate che si incastrano alla perfezione con il nostro percorso umano.
Questo è il primo dei motivi per cui ho amato questo libro!
Oggi vi parlo del libro di Gianluca Gotto “Succede sempre qualcosa di meraviglioso” arrivato nella mia vita in un momento di grande sconforto e che mi ha regalato momenti di luce e consapevolezza importanti. Per me è stato una specie di bussola che mi ha aiutato ad avere fiducia per continuare il mio cammino…
È un libro che tocca con delicatezza il tema della spiritualità e della crescita personale,
un libro che affronta lo sconforto del lutto delle persone importanti nella nostra vita e dei colpi bassi quando tutto sembra andare bene.
Sì, perché a volte anche i rapporti in cui si fanno progetti di vita possono incrinarsi e infrangersi in un attimo…
Certe batoste nella vita ci fanno, inevitabilmente, perdere la direzione o il senso.
Questo è anche quello che succede a Davide, il protagonista.
Davide “si perde”. Davide perde chi ama. Davide non ha più nulla da perdere e parte per il Vietnam. Perché in Vietnam?
Questa è una delle ultime volontà del nonno. In fondo, cos’ha da perdere in questo momento di confusione?
Questo viaggio sarà una lezione di vita continua.
Leggendo, anche il lettore o la lettrice imparerà tantissimo e come Davide sarà invitato a fare tesoro di ogni insegnamento della spiritualità buddista. Attenzione! Non è un libro che mira a fare proseliti ma una stupenda occasione per aprire la mente e cogliere la bellezza di una filosofia di vita che non è in contrasto con altri insegnamenti.
Cogliete ciò che vi serve!
La lettura è molto piacevole, qualche parte un po’ più prolissa del necessario ma mai noiosa. La scrittura è lineare, pulita, delicata e quasi sembra che abbracci il cuore di chi legge.
L’autore ha la capacità di farti vedere con l’immaginazione ogni scena che descrive, sì, ci si ritrova quasi a sognare e tutto ciò che si ha intorno scompare.
Ci sono molti spunti di riflessione da leggere e rileggere e fare propri.
Ti fa venire una gran voglia di viaggiare ma anche di guardarti dentro e di riscoprire le cose per cui vale davvero la pena vivere. Mentre si legge si fa una sorta di esperienza che cambia la vita… o la migliora, si ritrova serenità e magari ci si sente portati ad abbracciare nuovi punti di vista o un nuovo stile di vita.
Impossibile non sentirsi in viaggio con il protagonista del libro e alla fine forse ci si accorge che il/la protagonista diventa proprio chi legge…
Non ve lo racconto perché vi rovinerei il viaggio, sarebbe come darvi un regalo già scartato e non è da me… io vi auguro di trovare ciò che cercate tra queste pagine, è un viaggio di vita e per la vita.
Inutile dire che per me è un libro da rileggere.
Per me Gianluca Gotto è stata una bella scoperta!
Lo consiglio? Sì, a tutti, soprattutto se vi trovate in un periodo di buio. Sono pagine gentili e delicate, pagine che curano o che eliminano il senso di solitudine che spesso proviamo nel dolore o in quelle situazioni della vita che ci lasciano sgomenti. Sarà una boccata d’aria fresca nel torpore della vita… una novità che busserà alla vostra porta!
Queste pagine avranno sicuramente una frase o un insegnamento che vi prenderanno per mano e vi daranno la forza di ritrovare la strada…
Vi lascio una frase che porto con me di questo libro, una delle tante:
“Essere ribelli significa essere gentili”.
Bello, è proprio ciò che voglio nella vita!
Roberta Salis
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