Carissimi Amanti dei libri,

oggi, vi consiglio il secondo volume della collana “I volti del male” a cura di #emseitalia e vi consiglio di non farvi scappare l’occasione perché questi volumi vanno a ruba!

Il volume si intitola “VLAD DRACULEA, L’IMPALATORE DELLA VALACCHIA”.

Se siete amanti del genere #thriller , delle #crimestory o della #criminologia come me, non perdete questo numero. Anzi, vi consiglio l’abbonamento sul sito: www.ivoltidelmale.it per essere sicuri di impreziosire la vostra libreria con la collezione completa.

Ma torniamo a noi?

Questa è la vera storia del vovoida Vlad Draculea a cui si è ispirato Bram Stoker per il famoso film su Dracula, anche se il film è distante da ciò che quest’uomo era nella vita reale!

Vlad Draculea era un vero diavolo in terra che si è distinto per la sua crudeltà sin da piccolo, lui amava torturare gli animali e vederli morire, godeva nel vedere soffrire quelle piccole creature…

Non conobbe mai sua madre, fu allevato dalla matrigna insieme a suo fratello Mircea e al fratellastro Radu… Ma i suoi fratelli non erano come lui, seguivano le regole, erano rispettosi, Vlad era un ragazzino prepotente, arrogante e che covava vendetta ogni qualvolta non gli si permetteva di fare ciò che voleva.

Quando divenne sovrano costituì un vero e proprio regno del terrore!

La storia di “VLAD DRACULEA”, una storia legata alla Transilvania e alla crudeltà di quest’uomo che faceva impalare  chiunque… i suoi amici e i suoi nemici, bastava poco. Molte volte arrivava a vendicarsi non solo di chi commetteva un reato ai suoi danni ma anche sulla famiglia del reo, compresi i bambini e se necessario uccideva anche i vicini di casa.

Era assetato di sangue.

Il metodo che utilizzava era l’impalamento dei malcapitati e lo faceva infliggendo loro profonde sofferenze nel corpo e costringendoli ad una morte lenta. Si divertiva a vedere l’agonia dei suoi nemici e… vi risparmio l’intero procedimento…

Sono incalcolabili le vittime che condannò all’impalamento… Sadico, crudele, senza pietà per nessuno, amava seminare terrore perché lo faceva sentire potente!

Sappiate che, anche in questo volume, la ricostruzione dei fatti è avvenuta per mezzo di fonti storiche!

Consiglio questo volume a persone non facilmente impressionabili perché vi sono dettagli che possono turbare la sensibilità.

Roberta Salis