Adolf Hitler

Carissimi Amanti dei libri,

vi presento la nuova uscita a cura di #emseitalia della collana “I volti del male”, per gli amanti dei generi #thriller e #crime e della #criminologia che ha per protagonista Adolf Hitler… già, proprio lui, uno dei personaggi più odiati e discussi nella storia!

Anche lui, come molti altri tiranni che hanno tinto di sangue e crudeltà la storia dell’umanità era convinto di avere una missione e di doverla esercitare per il bene del suo Paese, la Germania, e per l’umanità. Ringraziava la Provvidenza per quel compito che doveva assolvere dando così un senso trascendente al suo operato.

Ma quale era la sua missione?

Lui si sentiva il teorico, l’organizzatore e il condottiero, doti che lo facevano essere il grande uomo destinato a redimere la Germani. Era, inoltre, il fondatore del Terzo Reich, colui che avrebbe conquistato il continente europeo e avrebbe cancellato dalla faccia della terra ebrei, slavi e gitani… Questo era il suo piano diabolico.

Nella storia, forse è colui che più di tutti ha lasciato il segno, viene spesso definito abominevole. Nei suoi dodici anni di governo, dal 1933 al 1945, si rese responsabile della Seconda Guerra Mondiale che ebbe come conseguenza la Guerra Fredda (1949-1991).

Era carismatico e i suoi uomini fidati facevano a gara per poter stargli vicino o per ricevere la sua attenzione.

Aveva un’ossessione che tutti bene conosciamo: il popolo ebraico che si adoperò per sterminare. Certo, non fu lui che ideò i campi di sterminio, ma fu il dittatore che ordinò di ripulire la Germania e l’Europa dagli ebrei con la conosciuta espressione nazista “soluzione finale alla questione ebraica” che costò la vita a milioni di ebrei colpevoli di essere nati come dice Liliana Segre nelle sue testimonianze…

Furono tanti i campi di sterminio ideati per questo folle progetto: Dachau, Mauthausen, Bergen Belsen, Auschwitz-Birkenau e tanti altri… delle autentiche fabbriche di morte dove nessuno era sicuro di sopravvivere un giorno in più e dove Hitler si disfò di persone che non meritavano di vivere… Sì, perché oltre agli ebrei, condannò a morte numerose categorie di persone, in ciò che viene definito un omicidio di massa: omossessuali, persone con disturbi psicologici e difetti fisici, dissidenti, combattenti.

Un uomo che con le sue gesta farà ricordare per sempre la Germania come il luogo da cui sono partiti gli ordini più disumani della storia, che hanno cancellato per sempre numerose persone e che hanno segnato la storia dell’umanità per sempre con il sangue degli innocenti e le idee di un folle che in troppi inneggiavano…

Che dire? Vorrei dire che spero non nasca mai più un essere così crudele, eppure mi sembra che il mondo ne sia pieno ovunque. Ovunque ci siano guerre e crudeltà nel mondo.

Per ulteriori informazioni sulla collana, vai su www.ivoltidelmale.it

 

Roberta Salis

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