Carissimi Amanti dei libri,
il nuovo volume della #emseitalia ci porta a conoscere un nuovo volto del male, questa volta è una donna, si tratta di Maria I d’Inghilterra, meglio conosciuta come Maria la Sanguinaria o Bloody Mary per chi ha studiato un po’ di letteratura in inglese…
Una storia triste e travagliata la sua sin dalla tenera età. Figlia del re d’Inghilterra, Enrico VIII Tudor, e della regina spagnola, Caterina d’Aragona, è l’unica che sopravvisse dopo molti aborti avuti dalla madre. Il sogno del padre di avere un erede maschio non fu possibile nell’unione con Caterina D’Aragona, per cui Maria è l’unica erede del re.
Durante la sua giovanissima vita sarà promessa in sposa a vari principi, ma nessun matrimonio, alla fine, ebbe luogo… per motivi diversi.
Nel frattempo il padre, noto donnaiolo che si circonda di numerose amanti ed è risaputo a corte, incontra la bella e spietata Anna Bolena che non si concede facilmente, è una donna che per ottenere le sue grazie pretende sempre qualcosa in cambio… Il re pur di aver il tanto sognato figlio maschio è disposto a concedere tutto alla donna, ma non ha compreso con chi dovrà fare i conti e cosa gli chiederà!
Enrico VIII cerca di far dichiarare invalido il matrimonio con Caterina d’Aragona e visto che non ci riesce con il supporto della Chiesa cattolica crea la sua propria chiesa di cui si nomina capo supremo, inoltre in segreto sposa Anna Bolena, ma non finisce qui!
In seguito a queste azioni, decide di allontanare Caterina e di esiliarla lontana dalla corte e dalla figlia, Maria, creando nelle due donne un profondo dolore e una vana speranza di riuscire ad incontrarsi prima della morte di una o dell’altra…
Maria si ritrova a essere abbandonata dal padre che si rifiuta di vederla e di riceverla a corte, considerata figlia illegittima, privata del suo titolo di principessa ed erede al trono, odiata dalla nuova consorte, Anna Bolena, lontana dalla madre e delusa da tutti coloro che la fanno vivere da reclusa.
Nel frattempo, Anna Bolena resta incinta e il re è pronto a diventare padre del futuro erede al trono, peccato però che dia alla luce una bambina: Elisabetta…
Sfortunatamente, Anna Bolena sarà costretta a mettere la parola fine alla sua vita per non avere dato al re un figlio maschio… con varie accuse finisce sul patibolo.
Sarà la terza moglie del re, Jane Seymour, a dare alla luce un figlio maschio: Edward. Le due sorelle, Maria ed Elisabetta avranno solo il titolo di Lady. Fortunatamente, Jane Seymour non è una donna ostile nei confronti di Maria che privata dell’affetto del padre e addolorata dalla morte della madre si sente sola al mondo, in vita solo grazie alla fede del suo Signore che la sostiene e in cui confida per ogni cosa.
Ancora in giovane età, Enrico VIII muore e gli succede il giovanissimo Edward. Il giovane sovrano è protestante come il padre e concentra il suo regno sulla persecuzione dei cattolici come sua sorella Maria.
A 15 anni muore Edward e Maria diverrà, dopo una congiura che si risolse a suo favore, la prima regina d’Inghilterra senza consorte… La sofferenza l’ha temprata nello spirito anche se il corpo mostra segni di cedimento, è forte, determinata ma… non è riuscita coronare il sogno del matrimonio e di avere un figlio!
Matrimonio e figlio diventeranno le sue ossessioni perché l’età avanza e si sente abbandonata da Dio che non ha realizzato questi desideri… Tuttavia la questione del matrimonio si risolve perché sposa Filippo, il figlio del re di Spagna Carlo V.
Nel 1554 si scoprirà incinta e la gioia della regina è alle stelle… solo che no, non avrà mai la gioia di un bambino, le sue presunte gravidanze saranno sempre un’illusione! Anche Filippo alla fine la abbandonerà al suo destino.
Durante il suo regno, Maria venne definita la sanguinaria per le numerose persone che fece bruciare a causa della fede, non erano cattolici e si rifiutavano di convertirsi… anche se si suppone che mandò le persone al rogo spinta dal vescovo Bonner e dall’uso del tempo. Il fuoco veniva visto come un metodo giusto di condanna per purificare le anime di eretici e di persone che non volevano abbracciare il credo cattolico.
Dunque resta il dubbio se realmente sia stata così crudele nella sua vita considerata la sua grande fede…
Fa pensare il suo vissuto non proprio felice che la porto ad una morte precoce a soli 42 anni, sola, senza un figlio, provata nella mente, nel corpo e nello spirito.
Una storia che mi ha fatto riflettere e forse in maniera sbagliata ho fatto un confronto con “I volti del male” maschili… ho avuto l’impressione che le donne abbiano astuzia e furbizia dalla loro ma in Maria I d’Inghilterra non ho trovato una mente spietata o sanguinaria come, forse, ingiustamente è stata descritta… Mi è sembrata più una vittima della sua storia personale e degli eventi drammatici che ha vissuto!
Per ulteriori approfondimenti vai su www.ivoltidelmale.it
Roberta Salis
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