Carissimi Amanti dei libri,
sono felice di presentarvi una coppia che adoro e che la #emseitalia ci regala nel nuovo splendido volume della collana “Amori eterni”…
Due persone di grande ingegno…
Due figure storiche che ci hanno regalato scoperte scientifiche di cui oggi godiamo…
Un uomo e una donna che hanno saputo essere amici, colleghi, sposi e genitori… sempre insieme, sempre con il desiderio di regalarsi amore, libertà e promozione reciproca…
Avete capito chi sono? Forse no, ma sarò felice di presentarveli un po’ meglio.
Loro sono Pierre e Marie Curie.
La loro storia non potrà che emozionare anche i cuori più duri, perché nel loro percorso insieme è facile ritrovarsi nel loro vissuto…
Due calamite che il destino ha messo accanto quando ormai nessuno dei due pensava più che esistesse l’amore, ma vediamo qualche dettaglio saliente, non voglio lasciarvi troppo sulle spine!
Maria Sklodowska era polacca, cresciuta senza la figura materna in una famiglia abbastanza numerosa con poche possibilità economiche… Aveva grande memoria e un’intelligenza fuori dal comune che la rendeva determinata, libera da condizionamenti e follemente innamorata della scienza. Nella Polonia di quel tempo non c’era però spazio nelle università per le donne e l’unica possibilità di poter studiare era trasferirsi all’estero!
Maria si trasferì in Francia nel 1891.
La sua passione per la scienza le fece superare qualunque ostacolo, voleva terminare gli studi in fisica per poi tornare nel suo Paese, stare vicino al padre e contribuire alla rinascita della nazione. Ma non sempre tutto va come si progetta.
Nella sua vita si affaccia Pierre Curie…
Può un incontro rivoluzionare la vita? A volte, totalmente anche se ci si oppone!
La loro affinità sul piano interpersonale e scientifico fu fuori dal comune sin da subito… anche Pierre amava la scienza, la fisica ed era mosso dal profondo desiderio di aumentare le proprie conoscenze affinché potesse metterle a servizio della scienza e del suo progresso.
Quanta grinta nel lavoro insieme e quanta resistenza a quella forza che spezza catene e fa crollare le montagne: l’amore… ma alla fine Marie e Pierre Curie divennero coniugi nel 1895…
Quanto amore, dubbi, rifiuti passarono nei loro cuori prima di questo passo non si può immaginare…
Addirittura avevano avuto scottature sentimentali simili…
Ma il loro era un Amore con la A maiuscola e vinse su tutto, sulle paure, sul passato, sull’incertezza del loro futuro perché nessuno dei due voleva abbandonare l’impegno con la scienza ed entrambi scelsero di esserci l’uno per l’altra in ogni esperimento, progetto e scoperta! Erano una squadra in tutto e per tutto.
Un amore raro…
Un amore fatto di libertà, stima reciproca e sostegno…
Un amore da favola che ha regalato alla realtà e al mondo grandi scoperte…
Insomma, un amore da premio nobel… perché?
Beh, questo lo lascio alla vostra lettura, ma attenzione! Se inizierete a leggere questo volume sarà difficile smettere e… sentirete mille emozioni quasi come se foste insieme a Pierre e Marie!
Meravigliosi…
Una coppia nella vita e nel lavoro, una perla di inestimabile valore, di una bellezza che edifica, fa bene al cuore leggere la loro armonia, il loro essere in simbiosi per un ideale che ha plasmato le loro vite e scritto la storia con le tinte del progresso e… di un amore senza tempo, eterno come il loro.
Roberta Salis
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