Autrice: Emanuela Zuccalà
Edito da: Paoline Editoriale Libri
Collana: Uomini e donne
Pubblicato nell’aprile 2019
Pag. 176
DESCRIZIONE DEL LIBRO
Quando fu liberata, con l’arrivo degli Alleati, Liliana Segre aveva 14 anni e pesava 32 kg. Come abbia potuto sopravvivere nell’inferno di Auschwitz in quelle condizioni, non sa spiegarselo ancora oggi. Non è mai più ritornata ad Auschwitz. Dopo tanti anni di voluto silenzio, Liliana ha deciso di testimoniare per una serie di ragioni private e universali insieme: il debito verso i suoi cari scomparsi ad Auschwitz; la fede nel valore della memoria, e nella necessità di tenerla viva per tutti coloro che verranno dopo. L’esperienza inumana del periodo di deportazione, non ha condizionato la sua volontà di essere una donna di pace e di perdono. E racconta soprattutto per i giovani e per gli adulti che si occupano di giovani. Per tutti è importante conoscere ciò che successe allora e ricordare… perché simili aberrazioni della storia non si ripetano più. Presentazione di Carlo Maria Martini.
RECENSIONE
Cari Amanti dei Libri!📚
mi emoziona sempre parlare dei libri che narrano l’esperienza di Liliana Segre, la sua esperienza ti entra nel cuore e ci si aggrappa facendoti rivivere la sua prigionia ad Auschwitz.
Nel libro di Emanuela Zuccalà “Sopravvissuta ad Auschwitz. Liliana Segre testimone della Shoah” si torna indietro in quel dannato 1944 quando fu condotta insieme al padre Alberto ad Auschwitz. Non rivide più il padre perché fu subito inviato nelle camere a gas.
Anche i nonni subirono la stessa sorte.
Liliana, allora tredicenne e sola al mondo, racconta la sua esperienza personale in quel campo di sterminio che ha cambiato la sua vita per sempre…
Racconta delle umiliazioni che subirono le donne, private della femminilità in tutti i modi, picchiate e ridotte al nulla.
E lei, Liliana Segre, dopo aver subito sulla sua pelle questa tragedia la racconta con un’umanità che fa commuovere e che con le sue parole si scava un posto nel cuore… Impossibile dimenticare!
➡️Disarmante, profondamente umano e appassionante… Un libro da leggere e rileggere, un libro in cui scorre la vita di chi ha visto tanta morte attorno a sé ma nonostante tutto ha scelto la vita!❤
✴Qual è l’autrice che più senti affine al tuo modo di essere?
Roberta Salis
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