Veleno

Autore: Pablo Trincia

Edito da Einaudi

Collana: Einaudi. Stile libero extra

Pag. 287

Pubblicato nell’aprile 2019

 

DESCRIZIONE DEL LIBRO

Anche i bambini mentono. E una loro bugia può evocare l’inferno. Una vicenda giudiziaria che ha distrutto intere famiglie. Una storia toccante che si è rivelata un incredibile caso di contagio psicologico.

Alla fine degli anni Novanta, in due paesi della Bassa Modenese separati da una manciata di chilometri di campi, cascine e banchi di nebbia, sedici bambini vengono tolti alle loro famiglie e trasferiti in località protette. I genitori sono sospettati di appartenere a una setta di pedofili satanisti che compie rituali notturni nei cimiteri sotto la guida di un prete molto conosciuto nella zona. Sono gli stessi bambini che narrano a psicologi e assistenti sociali veri e propri racconti dell’orrore. La rete dei mostri che descrivono pare sterminata, e coinvolge padri, madri, fratelli, zii, conoscenti. Solo che non ci sono testimoni adulti. Nessuno ha mai visto né sentito nulla. Possibile che in quell’angolo di Emilia viga un’omertà tanto profonda da risultare inscalfibile? Quando la realtà dei fatti emergerà sotto una luce nuova, spaventosa almeno quanto la precedente, per molti sarà ormai troppo tardi. Ma qualcuno, forse, avrà una nuova occasione.

 

 

RECENSIONE

 

Carissimi Amanti dei libri,

anche oggi vi porto un libro che racconta una vicenda realmente accaduta. Si tratta di “Veleno” di Pablo Trincia, libro che narra un fatto di cronaca conosciuto come “I diavoli della bassa modenese”, che ha coinvolto intere famiglie, bambini dai 0 ai 12 anni, il sacerdote, una maestra, i servizi sociali e tante altre persone.

Questi anni avvennero tra il 1997 e il 1998 e fece scalpore perché è un caso di cronaca in cui ci sono pesanti accuse di satanismo e pedofilia, uno scandalo per quel tempo che ha trovato luogo nei paesi di Massa Finalese, Finale Emilia e Mirandola…

Tutto parte da un bambino definito “bambino zero” che accusa i genitori di fargli delle “cose brutte” insieme al fratello e da questo momento saranno coinvolti altri bambini con le rispettive famiglie… I genitori sono accusati di satanismo e pedofilia e il sacerdote viene accusato di essere il capo della setta che tutte le notti in cimitero sacrifica animali e compie strani rituali nei cimiteri della zona.

Sono gli stessi bambini ad accusare i genitori, zii, nonni e persone che conoscono, amici di famiglia. Si scatena un virus incontrollabile!

I bambini raccontano fatti raccapriccianti e parlano delle mostruosità che devono subire, alcuni di loro vengono venduti per soldi, altri sono costretti a partecipare attivamente ai sacrifici e ai rituali satanici, mascherati e con una tonaca nera…

I servizi sociali a cui già da prima si rivolgevano alcune famiglie per i problemi dei loro figli, prendono subito provvedimenti e i bambini vengono allontanati dalle famiglie… definitivamente e dati in affidamento ad altre famiglie o accolti in luoghi protetti!

Ma… cosa è successo realmente?

Come mai solo i bambini sono testimoni di questi fatti? Perché gli adulti tacciono? Perché nessuno parla?

Il silenzio, a volte, diventa un pesante macigno sulla verità perché quando poi qualcuno si decide a parlare… è troppo tardi. O forse per qualcuno c’è ancora una possibilità?

Una vicenda che mi ha sconvolto, fatto arrabbiare e piangere… L’ho letto due volte, ho ascoltato il podcast e ho sofferto moltissimo nel venire a conoscenza di questa vicenda, nel comprendere il triste epilogo di questi fatti.

Mi verrebbe da gridare “Giustizia!”… ma c’è una giustizia in un caso come questo dove chi dovrebbe assicurare la verità, non fa il proprio dovere?

Toccante, doloroso e, purtroppo, è tutto vero… questo libro raccoglie i fatti come tutt’ora si sono conclusi, chissà se in futuro si aprirà qualche altra finestra e volerà la colomba della verità!

Scritto in modo chiaro e scorrevole, l’autore ha la capacità di trascinarti dentro questa vicenda e di alimentare la curiosità del lettore, pagina dopo pagina, impossibile smettere di leggere. Consigliato!

Roberta Salis

 

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